LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] nonché con Giovanni Herwagen (Hervagius), che sposò la vedova del Froben. Ambedue furono legati d'amicizia ad quelle di Fernando Colombo, legata al Capitolo della cattedrale di Siviglia, di Natalizio Benedetto da Foligno, del padre Donato Calvi, di ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Carlo la speranza della corona imperiale bizantina - forse anche dell'impero occidentale - e a lui, rimasto vedovo il 31 dicembre la resa, a patto della vita, del marchese Pietro Caetani e dei suoi figli, Roffredo e Benedetto; presero di forza il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] nozze dell'anziana regina Giovanna, vedova di Giacomo di Maiorca dal febbraio 1375, la quale alla fine di dicembre dello stesso anno che era stato referendario, e Pedro de Luna (futuro Benedetto XIII, antipapa). Jean de la Grange e Géraud du Puy ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] delle obbligazioni pie e caritatevoli "ad perpetuum", sia gli aiuti a breve termine per la vedova . 93.
138. Ibid., p. 167 n. 122. Il 30 luglio 1360, Benedetto Emo definiva l'uso che gli eredi avrebbero dovuto fare dei suoi capitali: "Item voio ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] settembre 1750, lasciando la vedova con una femmina e quattro cardinali presenti, due di Benedetto XIV (il decano Albani e . Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, " ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] .
Nel 1717 rientrò a Firenze la sorella, rimasta vedova; l'accoglienza riservatale dal granduca e da tutta la di 80 persone, accolta da Benedetto XIII dal quale, nel 1727, le fu conferita l'ambita onorificenza della Rosa d'oro. A questa cerimonia ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] salma fu traslata in S. Giovanni di Verdara, dove la vedova e la figlia avevano eretto il monumento funerario, decorato con un Verci, Vita..., pp. 75-80. Il carme a Benedetto Ramberti in lode della campagna è riportato anche dall'Eccius, pp. XV-XX; ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 1524 dal conte Benedetto dei Porcellini, museo e la cultura padovana del Cinquecento. Atti della Giornata di studio… 1983, a cura di tempo (catal., Padova), Milano 2006, pp. 534 s.; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832, I, 3, pp. ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Bentivoglio, Galeotto della Mirandola, Beatrice d'Este, sorella del marchese di Ferrara e vedova di Tristano storico lombardo, XLI (1914), pp. 389-468; P. Pecchiari, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, ibid., XLV (1918), pp. 31-49; A. Dina, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , fece parte della "missione" ferrarese che doveva riportare in Italia il nipote di Beatrice d'Aragona vedova di Mattia Corvino occupatadagli elogi o dalle commemorazioni di amici mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) ...
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