AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] medaglie coniate in Olanda con le effigi di Masaniello e del Cromwell, a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano, sino all'Alfieri (Filippo), al melodramma di Weber, allo storico tedesco A. Glaser, che fa della ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] ma il proposito non ebbe seguito; anzi, con una raccomandazione di Benedetto XIV, egli passava l'anno seguente alla corte di Dresda, presso nel Bettinelli, ma, ove si eccettuino il Vico e l'Alfieri, fu comune a tutti gli uomini colti del sec. XVIII, ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] a Cesare Cantù, da Aurelio Saffi a Carlo Alfieri di Sostegno.
L’impegno profuso in questa iniziativa, fu nuovamente eletto deputato nel collegio di Pavia, dove subentrò a Benedetto Cairoli, morto nell’agosto di quell’anno. Questa volta però, ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Kotzebue e le ultime del teatro francese. D'Alfieri non si possono admettere, e con alcune piccolissime correzioni, Le Temps (Parigi), 5 febbraio del 1914; L. F.Benedetto, Arrigo Beyle milanese, Firenze 1942(trascrizione delle due lettere del ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] bresciano, in Storia di Brescia, a cura di G. Treccani degli Alfieri, II, Brescia 1963, pp. 539-617; Il sacco di Brescia, lana e l’umanista civile. Note sul de concordia Brixianorum di Benedetto Massimi e C. V. (1516-1517), in Commentari dell’ ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] lo sottrasse il benevolo intervento del papa Benedetto XIV.
Dopo varie avventure e idilli 94, 250; XLI, ibid. 1912, pp. 366, 405. Per i rapporti con l'Alfieri: V. Alfieri, Lettere, Torino 1903, passim; col Baretti: G. Baretti, Epistolario, a cura di L ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] madre all’assunzione di un contegno favorevole al papa avignonese Benedetto XIII (Scaramella, 1894, nr. 11, p. 477). 1747, doc. nr. 118 pp. 277-280; L’Ogdoas di Alberto Alfieri. Episodii di storia genovese nei primordii del secolo XV, a cura di A ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] sedici commedie nuove di P. Ferrari al teatro Gallo di S. Benedetto di Venezia (A. Maieroni era Goldoni, C. Dondini Medebac; A pianto più che non le pur notevoli prestazioni nel Saul dell'Alfieri e nella Zaira del Voltaire.
Per il carnevale 1856-57 ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] . A Parigi, dove probabilmente conobbe Vittorio Alfieri, fu osservatore diretto dell’avvio della Rivoluzione , in Italica, LXXIV (1997), 1, pp. 43-51; A. Di Benedetto, «Le rovine d’Atene» Letteratura filellenica in Italia tra Sette e Ottocento, ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] argomenti dei canti composti dal vallombrosano padre Benedetto Bertia, presentandolo come uno dei migliori esempi interesse settecentesco per il poeta di Teo; studiata ancora dall'Alfieri (G. Mazzatinti, Ancora delle carte alfieriane di Montpellier, ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...