MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , e L'Innocenza trionfante.
La prima è una tragedia in prosa con prologo per musica (Il sospetto), dedicata a BenedettoPamphili, ventitreenne patrizio romano, poco più tardi creato cardinale da Innocenzo XI Odescalchi (settembre 1681). La dedica al ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] : servì infatti prima la troppo famosa vedova del suo protettore, donna Olimpia Aldobrandini, e poi il cardinale BenedettoPamphili. Intanto, nelle pause dai servizi e dagli inevitabili litigi cortigiani da minutanti di cancelleria e da manovrieri ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] per la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza di Benedetto XIV (De Christi Domini Ascensione oratio habita in Sacello Pontificio prossimo ad ottenere la nomina a uditore di mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] un marchese Loffredi di Trevico, Teresa col principe Camillo Pamphili. L'ultima tenne a Roma un rinomato salotto la secolarizzazione (in proposito sembra che Benedetto XIV commentasse: "Quella benedetta Borromea coi suoi consigli attraversati l'ha ...
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