Poeta inglese (Bromsgrove 1932 - Cambridge 2016). Prof. all'università di Leeds (1954-80) e poi alla Boston University, dove dal 1988 insegna religione e letteratura inglese. Le sue poesie sono incentrate [...] del tempo. La tessitura dei versi, di estrema sofisticazione intellettuale, richiama, almeno nella struttura formale, J. Donne e BenJonson. Fra le raccolte poetiche: For the unfallen: poems 1952-1958 (1960), King Log (1968), Mercian hymns (1971 ...
Leggi Tutto
Attore e autore drammatico (Londra 1587 - ivi 1633); fu tra i Children of Queen's Revels e recitò nel Poetaster e in The silent woman di BenJonson, nella parte del protagonista in Bussy d'Ambois di G. [...] Chapman; nel 1613 passò tra i King's play ers e accanto a R. Burbage apparve in The knight of Malta di F. Beaumont e J. Fletcher; si ritirò dalle scene nel 1623. Fu autore di due commedie, A woman is a ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (Penshurst 1563 - ivi 1626); partecipò (1585) con il fratello, Sir Philip Sidney e lo zio Robert Dudley conte di Leicester, alla campagna nei Paesi Bassi (battaglia di Zutphen del settembre [...] alle campagne nei Paesi Bassi, distinguendosi a Turnhout (1597). Seguì a corte Giacomo I (1603) da cui ebbe titoli e dignità divenendo conte di L. (1618). Si interessò alle compagnie coloniali; fu protettore di BenJonson e di Robert Dowland. ...
Leggi Tutto
Servetta della commedia dell’arte; con tale nome recitarono Silvia Roncagli della compagnia dei Gelosi; Livia, moglie di G.B. Zecca, della compagnia dei Fedeli, e anche attori come Battista Amorevoli da [...] Treviso della compagnia degli Uniti nel 1584 e Ottavio Bernardini della stessa compagnia nel 1614.
F. appare anche nella Fiera di Michelangelo Buonarroti il Giovane e nel Volpone di BenJonson; è raffigurata nei Balli di Sfessania di J. Callot. ...
Leggi Tutto
Attore (Londra 1576 - Brentford 1659); recitò (1602) al Rose Theatre nella compagnia del conte di Worcester, succedendo poi (1603) a Thomas Pope nella compagnia detta del re (King's men); vi rimase per [...] molti anni; nel 1630 condirettore con J. Taylor del teatro di Blackfriars e cointeressato nella gestione. Recitò con Shakespeare, R. Burbage, J. Heming; celebri le sue interpretazioni di Falstaff e del Volpone di BenJonson. ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Ashburton 1756 - Londra 1826). Fu direttore della Quarterly Review, dal primo numero (1809) fino al 1824, e probabilmente autore del famoso attacco contro l'Endymion di J. Keats, apparso [...] in quella rivista nel 1818, e di parecchi articoli contro i poeti romantici. Curò edizioni delle opere di Ph. Massinger (1805), BenJonson (1816), J. Ford (1827) e tradusse Giovenale. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] cui viene inaugurato il Globe Theater (1599). La tragedia storica di ambientazione romana non poteva non attrarre il “classicista” BenJonson: nel 1603, poco prima della chiusura dei teatri causata dal dilagare di un’epidemia di peste, viene messo in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] (prefazione al Christus Redivivus, 1541) e da BenJonson, e sono difese con convinzione da Sidney (Defense giamai ch’a me l’asconda.
ALVIDA:
Cara nudrice e madre, egli è ben dritto
ch’a voi si mostri quello ond’osa a pena
ragionar fra se stesso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] con la sua embrionale analisi ”psicologica“ dei personaggi, viene fissato dalle opere di George Chapman, John Marston e BenJonson.
Prima dello scadere del secolo Shakespeare crea alcuni dei capolavori del teatro comico elisabettiano. Le commedie di ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , proverbi, interiezioni italiane si trovano oltre che nelle opere di Shakespeare anche nei drammi di Kyd, Marlowe, Webster, Marston, BenJonson (Praz 1962: 377). Dopo che Carlo I, re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo modello di civiltà ...
Leggi Tutto