BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] di patrocinio) e nel 1909 ottenne addirittura l'apoteosi al Salon.
Con l'avvicinarsi della vecchiaia e col tramontare della belleépoque di cui era stato un protagonista, il B. incominciò a mostrare segni di stanchezza: anche la sua pittura risentì ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] 245; E. Barletti, scheda, in Fattori e il Naturalismo in Toscana (catal.), Firenze 2008, pp. 130-132; G. Dadati, in La BelleEpoque. Arte in Italia 1880-1915, (catal., Rovigo), a cura di F. Cagianelli - D. Matteoni, Cinisello Balsamo 2008, p. 233; R ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] (Guillaume Apollinaire, Paul Fort, Max Jacob tra gli altri) contribuirono a rendere memorabile quella primavera in cui la belleépoque celebrava i suoi ultimi fasti.
Fatto ritorno a Firenze, firmò con Prezzolini il volume Vecchio e nuovo nazionalismo ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] , pp. 143-147; L. Ridenti, Teatro italiano tra due guerre, Genova 1968, pp. 85, 92 ss.,196; L.M. Personè, Il teatro italiano della "belleépoque", Firenze 1971, pp. 333 ss.; F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, pp. 63 s., 173 s., 209 s., 230, 245 s ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , pp. 77-85; A. De Sanctis, Caleidoscopio glorioso, Firenze 1946, pp. 143-147; L.M. Personè, Il teatro italiano della "belleépoque", Firenze 1971, pp. 333 ss.; P. Gobetti, Scritti di critica teatrale, a cura di G. Guazzotti - C. Gobetti, Torino 1974 ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem; Il partito politico nella belleépoque. Il dibattito sulla forma-partito in Italia tra '800 e '900, a cura di G. Quagliarello, Milano 1990, ad Indicem ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] (catal., Roma), a cura di F. Mazzocca - C. Sisi, Milano 2010, pp. 88 s. (scheda di S. Regonelli); Trasparenze. L’acquarello tra Romanticismo e BelleEpoque (catal., Rancate-Mendrisio), a cura di S. Rebora - P. Plebani, Torino 2011, pp. 144 s., 156 s. ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] , 6 nov. 1974; Id., La Galleria Sciarra "rivisitata", ibid., 11 nov. 1974; M. Fagiolo Dell'Arco, Roma bizantina. I pittori della BelleEpoque dannunziana, in Bolaffi Arte, 1974, n. 41, pp. 56-61; E. Rasy, Roma fin de siècle, in Il Revival, a cura di ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] e al palazzo della Rinascente di Giulio De Angelis, costituirono la versione capitolina dell’architettura della belleépoque. Facendo riferimento alle esperienze condotte in ambito mitteleuropeo e nordamericano, risolse lo snodo urbano del largo ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] più estranea alle ricerche condotte dai suoi ex allievi; e significativo è il giudizio di G.L. Marini: "la BelleÉpoque è irrimediabilmente conclusa e Grosso è guardato come lo splendido monumento ad esso sopravvissuto". In lui si vedeva infatti il ...
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belle epoque
belle époque ‹bèl epòk› locuz. f., fr. («bella epoca»). – Espressione con cui si suole tradizionalmente indicare il periodo compreso tra la fine del sec. 19° e il principio del sec. 20°, che in Francia, e spec. a Parigi, fu caratterizzato,...
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...