La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] on the social situation of mental patients and other inmates, New York 1961 (trad. it. Torino 1968).
G. Homans, Social behavior: its elementary forms, New York 1961 (trad. it. Le forme elementari del comportamento sociale, Milano 1975).
K. Lang, G.E ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] Einaudi, vol. VIII, Torino 1980, pp. 813-841.
Kelley, H. H., Contry, J. C., Danlke, A. E., Hill, A. H., Collective behavior in a simulated panic situation, in "Journal of experimental social psychology", 1965, I, pp. 20-54.
Le Bon, G., La psychologie ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] disturbi in un'inestricabile reciproca alimentazione.
Psicoterapia del comportamento (o Behaviour psychotherapie). - Si basa sul principio del behaviorismo (v. Psicologia, App. II, 11, p. 628), sviluppatosi con J. B. Watson (1920), negli SUA, dall ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] tr. it.: La psicologia delle folle, Milano 1970).
Lippitt, R., White, R.K., The 'social climate' of children's groups, in Child behavior and development (a cura di R.G. Barker e altri), New York 1943.
Lipset, S.M., The first new nation, New York 1963 ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] la loro riducibilità a quelle della fisica), la sua trattazione fisicalistica della psicologia (che coincide in genere con il ‛behaviorismo' di J.B. Watson) mostra un chiaro orientamento riduzionistico.
L'attenzione esclusiva per il linguaggio e la ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] comportamento. Alcuni autori rifiutano semplicemente l'uso del termine inibizione perché privo di significato; altri, come il behaviorista americano C. L. Hull (1884-1952), hanno accettato tale termine come una ‛variabile interposta' nel processo di ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] metà del secolo e che per quasi ogni altro aspetto sono in aperto contrasto tra loro: il comportamentismo (o behaviorismo) e la psicologia della Gestalt.
1. Comportamentismo. - Il comportamentismo (v. Watson, 1924; v. Skinner, 1974) ritiene che il ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] Il contadino polacco in Europa e in America, Milano 1968).
Turner, R.H., Role-taking, role standpoint and reference group behavior, in "American journal of sociology", 1956, LXI, pp. 316-328 (tr. it. in: Interazionismo simbolico, a cura di M. Ciacci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] , per essere valida, che le disposizioni virtuose conseguano ai comportamenti, mentre è vero esattamente il contrario. Neppure il behaviorismo più spinto arriva a sostenere che il comportamento è un prius rispetto alle disposizioni d’animo. Non solo ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] della seconda concezione sono stati in genere critici nei confronti di queste ricerche improntate all''empirismo' e al 'behaviorismo', insistendo sullo iato tra apparenze e realtà che è compito della scienza o dell'interpretazione colmare. Il potere ...
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behaviorismo
‹bea-› s. m. [dall’ingl. behaviorism (der. di behaviour «comportamento», in grafia d’America behavior), termine coniato dallo psicologo statunitense J. B. Watson nel 1912]. – Teoria e scuola di psicologia che, abbandonando i concetti...