BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] andava da Bellini (Anna Bolena,La Sonnambula,Norma e BeatricediTenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in cui sostenne i ruoli di Donna Anna e di Zerlina), a Cimarosa (Il matrimonio segreto) e a ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] e T. Brambilla, quindi al teatro Carlo Felice di Genova in La solitaria delle Asturie di C. Coccia; fu poi ancora a Parma nel 1841 nelle BeatricediTendadi Donizetti e nel '42 alla Fenice di Venezia in Saffo di G. Pacini.
Oltre alle opere citate il ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] (Schmidl). In grado d'interpretare indifferentemente ruoli di tenore e di baritono, nel 1833, verso la fine della carriera, cantò al Teatro Carcano di Milano addirittura nel ruolo di Filippo nella BeatricediTendadi Bellini, scritta per il basso G ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] alla fine a Roma dove, nel 1837, compare per la prima volta in veste di scenografo al Teatro Apollo, autore. di una scena per il ballo del II atto della BeatricediTendadi Bellini: l'opera era nuova per Roma e il coreografo era F. Gioia. Nel ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] V. Bellini (fu un mirabile lord Artur nei Puritani a Padova e a Napoli nel 1836; Norma, BeatricediTenda), e la sua voce e il suo spirito lo avvicinarono, nello stesso tempo, ad altri compositori preromantici, quali P. A. Coppola, L. e F. Ricci, C ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] nei ruoli di Cardenio ne Il furiosoall'isola di S. Domingo di Donizetti, (1833 e 1835), di Rodolfo ne La Sonnambula (1834), di Filippo nella BeatricediTendadi Bellini (1835), di Corrado nell'EminadiAntiochia di Mercadante (1835), di Enrico nell ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] , romanzi, tragedie, tra cui si possono ricordare la tragedia di C. Tedaldi Fores, la B. diTendadi Vincenzo Bellini, su libretto di F. Romani, i romanzi di D. Saluzzo Roero, di M. de La Fayette e di G. B. Bazzoni.
Fonti e Bibl.: Andreae de Billiis ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] e il Basso Vallese. Beatrice (m. prima del 1259), figlia di Amedeo IV di S., moglie di Manfredo III marchese di Saluzzo (1233), dal Lascaris, figlia del conte diTenda, fu capostipite della linea dei S. conti diTenda. Ostile alla cognata Margherita ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e diBeatricedi Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] la marcia in avanti.
Verso il mare, riuscì a procurarsi per denaro la città di Oneglia, mentre già anni prima con l'acquisto della contea diTenda e poi delle signorie di Maro e di Prelà, aveva reso libera la via da Cuneo a Nizza. Nel 1576 si volse ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatricedi Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] , Monaco, Roccabruna, Mentone, gli permise sempre, con i passi e le comunicazioni col Colle diTenda nelle sue mani, di vigilare sulle cose dell'estremo occidente d'Italia. Nello stesso tempo, Cuneo gli si sottomise (24 luglio 1259), e poco ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...