FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ) sapeva che alla destinataria della sua opera, una figlia di Guglielmo il Conquistatore, era noto il ricamo di Bayeux (Tilliette, 1984). Anche le descrizioni del ciclo di pitture storiche del palazzo di Ingelheim nel Carmen elegiacum di Ermoldo ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] le assi del fasciame una sull'altra come le tegole di un tetto. Questo metodo, rappresentato nel celebre arazzo di Bayeux che raffigura la conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo di Normandia (1066), è chiamato 'costruzione a fasciame ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] l’Inghilterra grazie al placet del Witena-Gemot. Tutta l’impresa è mirabilmente narrata dall’arazzo di Bayeux (1066-1070), conservato nel Centre Guillaume le Coquérant.
L’organizzazione normanna dell’Inghilterra
Guglielmo il Conquistatore, il ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] (Dumortieria, Lioceras, Ludwigia, Tmetoceras) mancanti alla fauna liassica.
Il Baiociano corrisponde al cosiddetto Oolite inferiore (a Bayeux); su una base a facies litorale, seguono strati marini con ooliti ferruginose e fauna ricchissima, che poi ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] più noto ci è invece il tipo di elmo che viene chiamato abitualmente normanno, largamente esemplificato nel famoso ricamo di Bayeux (fine sec. XI) e in varî monumenti della stessa epoca. La principale caratteristica di questo elmo, conico, è data dal ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] la politica di Pasquale II e proibì nuovamente a Ralph di ricevere la professio dall'eletto di York, Thurstan di Bayeux. G. intervenne con decisione anche nelle vicende spagnole e nel dicembre 1118 concesse ai soldati cristiani che fossero caduti in ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] iniziative del legato. Anche il famoso vescovo Ivo di Chartres si adoperò presso C. a favore del vescovo di Bayeux colpito dalla scomunica.
Durante la sua prima legazione francese C. si occupò anche di altre questioni: intervenne nelle controversie ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] durante l’assedio rimase a Roma, e ipotizzò persino di emigrare in Francia, come si evince da una lettera di Canossa scritta da Bayeux il 28 marzo 1530 (Archivio di Stato di Firenze, Acquisti e Doni, 59, I, 7). Ma dopo l’agosto del 1530, quando ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] B. che inizia con la scena della sua consacrazione a vescovo (Borenius, 1932, pp. 51-54, tav. 17, 2). Nella cattedrale di Bayeux il timpano del portale del transetto meridionale venne decorato nel tardo sec. 13° con un ciclo, disposto su tre livelli ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] promettere di sopprimere tali versi in future edizioni. Grazie al favore reale l'A. diventò verso il 1505 canonico di Bayeux. Al 1508 appartengono le Epistolae morales, cioè una serie di lettere latine ad uso degli studenti con esempi di latinità ...
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baiociano
agg. e s. m. [der. del nome lat. mediev., Baiocae, della città di Bayeux in Francia]. – In geologia, piano del periodo giurassico medio, caratterizzato da calcari oolitici, a coralli e crinoidi, contenenti ammoniti come fossili caratteristici.