BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] di Richelieu all'idea di un congresso di pace con gli Asburgo. In effetti gli atti ostili del governo francese contro Spagnoli e Imperiali si andarono moltiplicando ad un ritmo chiarificatore per tutti, meno che per la Curia romana: del febbraio è la ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] sospettava di ogni sua azione; da parte loro, gli Spagnoli si mostravano malcontenti affermando di non ottenere più favori da 29 giugno 1698 e fu sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. Maria in Campitelli da lui riccamente ...
Leggi Tutto
GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] a Vercelli, fosse preservata dal saccheggio dei soldati spagnoli. Non poté invece impedire che il papa approvasse si opporranno sempre.
Nel 1645 il preposito generale Giovan Battista Crivelli concesse al G. ancora un rinvio della pubblicazione della ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] rischio dell'impiccagione. In quell'anno le lingue italiana e spagnola dell'Ordine si sollevarono contro il gran maestro J. de cure dell'ambasciatore ordinario a Roma fra' Giovanni Battista Rondinelli.
Guadagnatosi così, con questi lavori preliminari ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] novembre affidò l’amministrazione corrente all’uditore Giovanni Battista Ruffini, ma partì da Napoli solo verso la di Carlo III: Campomanes e l’espulsione dei gesuiti dalla monarchia spagnola (1759-1768), Firenze 2006, passim; S. Pavone, Una strana ...
Leggi Tutto
COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] (1969, p. 33) sostiene che fu chiamato così dagli Spagnoli. Non si è riusciti a risalire all'origine di questo appellativo altare a destra) La visione dei ss. Antonio da Padova e Giovanni Battista (P.Dengel, Palast und Basilika S. Marco in Rom, Roma ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] dell'entourage barberiniano, come Cassiano Dal Pozzo e Giovanni Battista Ciampoli. Vistasi chiusa la strada a Roma, il G Fiandra, giudicata parziale e supina verso le ragioni cattoliche e spagnole. Fu il vecchio Gaspare Scioppio a levarsi contro il G ...
Leggi Tutto
GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] onore della letteratura spagnuola dadon Giovanni Battista Muñoz, cosmografo maggiore delle Indie ( 1787; trad. francese, I-IV, Lisboa-Bruxelles 1784; una trad. spagnola incompleta è conservata a Loyola, presso l'Archivio della Compagnia di Gesù, Mss ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] amministrarne gli interessi dal cardinale genovese Giovanni Battista Cibo (poi papa Innocenzo VIII), che Aragona per negoziare la presa di possesso di Albenga da parte degli Spagnoli. Cacciati i Francesi e tornata Genova all'indipendenza, nel 1512 ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] 1511 un trattato che prevedeva la fedeltà di Siena alla Corona spagnola e l’impegno da parte di questa a garantire la supremazia di gravemente malato, di far avvelenare il pontefice dal medico Battista da Vercelli, che gli avrebbe dovuto curare una ...
Leggi Tutto
zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile che suona bene all’orecchio con una...