CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] di Golia (Bartsch, I, 2, 3) e la Decollazione di s. Giovanni Battista (B. 6) -, Sansone e Dalila (B. 4), S. Rocco (B. in Valbona, (1957), pp. 2 s.; R. Longhi, L'amico friuliano del Dossi, in Paragone, X(1960), 131, p. 8; G. Raimondi, Appunto su G. ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] francamente piuttosto debole con lo stile di DossoDossi (Giovanni Luteri) hanno condotto Trevisani a sostenere opera del M. una Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Pietro, che all'epoca apparteneva alla sua collezione e ora non ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] Marchesi, dalla quale ebbe un unico figlio maschio, Giovan Battista, che gli premorì (Cittadella, 1868, II, pp. ibid., pp. 84-95; D. Benati, ibid., p. 289; A. Ballarin, DossoDossi. La pittura a Ferrara negli anni del Ducato di Alfonso I, a cura di A ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] il suo programma di illustrazione di una scuola: così nella collezione si ritrovano accanto ai Costa e ai due Dossi, epigoni della grande prima generazione cosmesca, Garofalo e Gerolamo da Carpi, il Mazzolino o il Coltellini. Lo smembramento della ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] geologia. Passava molto tempo a salire su per i dossi degli Appennini con il botanico e malacologo Antonio Orsini sfidando sue attenzioni, come quelle di Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Marco Minghetti, Alfonso Ferrero della Marmora, Carlo ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] della facoltà di medicina e dell’Istituto d’arte DossoDossi, a far montare vecchi scheletri e ad acquisirne altri , se non i nomi dei medici più celebri, quali Giovan Battista Canano, Niccolò Leoniceno e Antonio Musa Brasavola. Muratori, che dell ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] rango, tra i quali Lord Byron.
Giovanni Battista ricalcò il cursus studiorum del padre; fu avviato e di Napoli in Venezia nel dicembre 1822, Venezia 1884, pp. 37 s.; C. Dossi, Rossini e P., in La riforma illustrata, I (1885), p. 4; C. Schmidl, ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] del Geremia di Michelangelo nella volta della Sistina. In quest'ultimo quadro si avverte anche l'influenza di DossoDossi, il maggiore pittore ferrarese della prima metà del sec. XVI, per l'intensa caratterizzazione psicologica delle teste. Nelle ...
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RABIZZANI, Giovanni Battista
Fabio Flego
RABIZZANI, Giovanni Battista. – Nacque a Mondolfo (presso Pesaro) il 15 ottobre 1884, terzogenito di Attilio, avvocato e magistrato frignanese, e di Ofelia Erminda [...] il Prati, il Revere, il Mazzini, il Tommaseo, il Carducci, il Pascoli, il D’Annunzio, il Fogazzaro, l’Oriani, il Dossi, il Camerana, e, de’ più recenti, il Roccatagliata Ceccardi, il Lucini, il Chiesa, il Lipparini; dà notevoli contributi alla storia ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] attribuiscono copie da Reni, Ludovico e Agostino Carracci, DossoDossi, Garofalo, Ortolano, Francesco Vanni e persino Jacopo Bassano a Ferrara nel secolo XVII, in La chiesa di S. Giovanni Battista..., Milano 1981, p. 119; A. Mezzetti - E. Mattaliano, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...