CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] (1882), p. 257; G. Magherini-Graziani, Storia di Città di Castello, II, Città di Castello 1890-1907, pp. 140-141; G. Rondoni, Sena vetus o il Comune di Siena dalle origini alla battagliadiMontaperti, in Rivista storica italiana, IX (1892), pp. 210 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battagliadiMontaperti [...] I magnati a Firenze alla fine del Dugento, in Arch. stor. ital.,CXXIX (1971), pp. 387-423; C. D. Poso, Giovanni di Chaion, sire di Arlay, "vicarius regis Romanorum in Tuscia", ibid.,CXXXIV (1976), pp. 3-74; Enc. dantesca, I, pp. 917 s.; S. Raveggi-M ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] XIII. Giovanissimo avrebbe combattuto alla battagliadiMontaperti (1260). Nel decennio successivo, egli viene ricordato tra i maggiorenti guelfi; nei documenti il suo nome è sempre preceduto dalla qualifica di "messere". Il 2 maggio 1273 fu tra i ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Paltanieri sottoscrisse un privilegio papale, il caso era risolto.
Alla ripresa dell’offensiva di Urbano IV contro Manfredi dopo la battagliadiMontaperti, Paltanieri fu uno dei quattro cardinali legati inviati dal papa in Italia centrale e ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] formata da Jesi, Cingoli e Recanati, doveva fronteggiare la forte spinta avversaria seguita alla battagliadiMontaperti. Nel 1266, invece, la partecipazione di Spoleto alla crociata condotta da Carlo d'Angiò contro Manfredi rese necessarie una serie ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] italiani e francesi. Dopo una breve narrazione storica dedicata alla battagliadiMontaperti (4 settembre 1260), pubblicata a Siena nel 1502 (da Simone Nardi) con il titolo La sconficta di Monte Aperto, scrisse quattro opere giuridiche tra il 1513 e ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] dei B., trasformata e ampliata, assunse intorno al 1250 una posizione di assoluto predominio presso la corte pontificia, e tale posizione mantenne anche dopo la battagliadiMontaperti (1260), cui partecipò Orlando, rimasto solo alla testa della ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] parte novesca. Su questa base essi arrivano a concludere che la cronaca "nell'ultima parte dopo la narrazione della battagliadiMontapertì, può attribuirsi a Tommaso Fecini, il quale per meglio sfogare i suoi rancori partigiani, ricoprì il suo nome ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] nel 1233. Nel 1260 era stato giudicato troppo vecchio e malato per prendere parte alla battagliadiMontaperti, e fu quindi deciso che potesse rimanere a Firenze. Il padre, Filippo, fu fra gli esponenti delle famiglie guelfe che erano state colpite ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] certamente da ascrivere a posteriori leggende encomiastiche il suo viaggio alla corte di Manfredi e il comportamento eroico da lui tenuto durante la battagliadiMontaperti.
Con la grande vittoria ghibellina del 4 sett. 1260 maturarono le condizioni ...
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strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. fare strazio di, straziare: hanno fatto...