Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] , diplomatici ed economici. Viene deposta da una rivolta di palazzo nell’802.
Anche le regine dell’età merovingia Brunilde e Batilde sono regine madri cui è demandato l’esercizio del potere fino al compimento della maggiore età dei figli. La visigota ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] termini generici che E. realizzò utensilia di diversi tipi in oro e pietre preziose. I gioielli ricamati sulla 'camicia di Batilde' (Chelles, Mus. Mun. Alfred Bonno), che comprendono un collare con gemme, una catena con croce pettorale e medaglioni ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] -Médard di Soissons attorno al 560 a opera di Clotario I e di Corbie nel sec. 7° a opera della regina Batilde. Nella diocesi di Laon si svilupparono le fondazioni di origine irlandese, nate dal monachesimo colombaniano (Saint-Jean-Notre-Dame a Laon ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] di un viaggio verso Chalon-sur-Saône, compiuto su incarico di Clotario III, re di Neustria e Borgogna, e di sua madre Batilde. Se la sua qualifica di abate è attestata anche da altre fonti, non si hanno però notizie certe sulla fondazione a cui era ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] di V. Lutti (prima assoluta, 22 marzo 1858).
Nell'agosto 1859 partecipava, al teatro S. Carlo di Napoli, alle opere verdiane Batilde di Turenna (altro titolo per I vespri siciliani), e nell'ottobre successivo a Violetta (La traviata) e Il trovatore ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Gallo. - L'a. di Corbie, fondata da monaci colombaniani provenienti da Luxeuil tra il 657 e il 661 per iniziativa di s. Batilde, vedova del re Clodoveo I, si articolava dall'inizio su due poli cultuali, uno dedicato ai ss. Pietro e Paolo, l'altro a ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] o dall'Egitto copto, è da menzionare il più illustre esempio di tessuto merovingio, quello della 'camicia' della regina Batilde (v.), morta intorno al 680, che promosse il restauro dell'abbazia di Chelles (Chelles, Mus. Mun. Alfred Bonno).Alcuni ...
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