LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] viticci e di intrecci che imprigionano animali con connotazioni regali (pavoni, leoni, tigri, cani) e animali fantastici (basilischi, sirene, centauri, chimere, arpie); particolare fortuna vi ebbe il tema del cavaliere che lotta contro il leone. Le ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] prima mano, dal contenuto spesso leggendario. Nella composizione del De auro Hyspanico (III, 48) entrano, oltre al sangue umano, i basilischi, mitici galli con coda di serpente, che con favolosa digressione il t. insegna a ottenere e allevare.Già in ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] a comparire elementi che in qualche misura si ricollegano alla Sé Velha: la terminazione della facciata occidentale, un capitello con basilischi ancora in situ e forse alcuni dei capitelli erratici (Mus. Nac. de Machado de Castro).Non si conosce la ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] 'abbazia di Disibodenberg, nella Renania-Palatinato (Spira, Historisches Mus. der Pfalz), è effigiato un combattimento tra g. e basilischi, e la stessa scena compare su un rilievo nell'atrio sudorientale del duomo di Magonza (Heinz-Mohr, 1984): il ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] con la mummia di un gran pesce decapitato, ancora esposta nel tempio ai tempi di Pausania come tante "Sirene" o "Basilischi" ricostruiti in età più recente. Del T. di Tanagra non restano immagini al di fuori di quelle minute e sommarie delle ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] a quella di mazzi di fiori e fiori, leoni, una pantera, cervi, conigli, diversi tipi di volatili, grifi, basilischi, centauri, come descritti nel Physiologus e nei bestiari, più raramente anche cavalieri, cacciatori, scene di lotta. Tra le colonnine ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] annodate tra loro, a riquadri di mosaico puramente decorativo o con variate figurazioni animali: aquile, grifoni, basilischi. Dagli esempi più antichi di Aquileia (presbiterio della basilica patriarcale), dell'abbazia di Pomposa e della chiesa ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , come negli orecchini in smalto decorato con uccelli o nell'esemplare di bracciale in argento, con uccelli e grifoni-basilischi, proveniente da Kiev (Mosca, Gosurdarstvennyj Istoritscheskij Muz.) e nel diadema con Alessandro Magno e grifoni (Kiev ...
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