CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] pontefice e per dissipare i timori degli ambienti del patriarchio lateranense; o se in esse non si debba vedere, invece, decade di settembre del 687. Il suo corpo venne inumato nella basilica di S. Pietro il 21 di quello stesso mese.
Seguendo la ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] e nello stesso Senato romano: mentre, in una delle aule del palazzo lateranense - la così detta basilica Iulii -, veniva consacrato papa B. II, nella vicina basilica costantiniana del Salvatore, per iniziativa della maggioranza dei presbiteri e col ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] 882) di Giovanni VIII e macchiato di sangue la stessa basilica di S. Pietro, per l'assassinio, perpetrato nel suo atrio ., infatti, venne accecato un altro alto dignitario del palazzo lateranense, il "magister militum" e "vestararius" Giorgio, detto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Pietro; fece ricostruire chiese antiche (il battistero lateranense, S. Sebastiano al Palatino e S. , The Altars and Altarpieces of New St. Peter's: Outfitting the Basilica, 1621-1666, Cambridge 1997, ad indicem. Fra le numerose pubblicazioni su ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del pontificato di N., l'attualità del decreto conciliare lateranense del 769 - come fece dopo di lui Giovanni VIII 395 ss.; cfr. anche la dedica della traduzione della vita di s. Basilio al suddiacono Urso, medico di N., ibid., pp. 398 ss.), la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] giorno P. promulgò e fece affiggere sulle porte delle basiliche più importanti di Roma la bolla Quam memorandum, redatta stesso Chiaramonti è la trad. italiana, eseguita dal canonico lateranense T.M. Falletti, del Saggio dell'Abate Condillac, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] È Farnese, il 3 maggio 1512, all'apertura del V concilio Lateranense e XVIII ecumenico, quello che - dopo l'orazione inaugurale del aprile 1974, Genova 1975, s.v.
G. Galassi Paluzzi, La basilica di s. Pietro, Bologna 1976, s.v.
P. Simoncelli, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] una parte di rilievo nei negoziati che prepararono i Patti Lateranensi. Allievo del collegio Capranica, che lasciò dopo un anno, papa, già gravemente ammalato, per la consacrazione della basilica dedicata a s. Teresa del Bambin Gesù, fermandosi ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , che data al 1192, Cencio si qualifica come canonico della basilica di S. Maria Maggiore e ricorda che egli ricopriva la carica la fusione di due protomi in bronzo (oggi nel battistero lateranense e nel chiostro di S. Giovanni). Egli fece anche ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] vedano ora i capitoli 6-7 della constitutio in basilica beati Petri.
1) Configurazione dell'eresia come crimen 8.4).
Piuttosto, l'estremo rigore con cui il concilio lateranense aveva stabilito che fossero trattati i domini temporales, se negligenti ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...