Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] campane e le più grandi è Roma (sono del 1289 le campane diS. Pietro); vengono poi la basilicadi Loreto, Parma, il duomo di Milano. La nazione più ricca di campane è o era la Russia, e assai ricca ne è anche l'Inghilterra; delle antiche francesi le ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] di Urbino e il Crocifisso pure in bronzo nella sagrestia diS. Pietro a Perugia. Verso il 1630 gli furono dal Domenichino commesse due delle quattro statue di 7, 15 larga m. 4,05, nella Basilica Vaticana, decantata dal Bellori "come scultura unica fra ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] è la colonna detta di Giove, dedicata pro salute di Nerone nel 65-66 d. C.
Il duomo, basilica romanica a vòlta con doppio 1450-1475).
Di epoca rococò è la luminosa chiesa diS. Pietro, arredata nello stesso stile, mentre S. Ignazio (1763-74) di J.P. ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] del 27 gennaio 1343, che riduce a 50 anni l'intervallo fra due giubilei, aggiungendo la basilicadiS. Giovanni in Laterano alle due diS. Pietro e S. Paolo indicate da Bonifacio VIII per le visite prescritte. Nel 1389 Urbano VI ridusse tale spazio ...
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PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] nel Liber pontificalis il rivestimento d'altare col nome di vestis; Zaccaria (741-52) fece eseguire una vestis ex auro texta per la basilicadi San Pietro e un'altra per l'altare maggiore diS. Andrea. Documenti anche più copiosi sono gl'inventarî e ...
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Piccola città della provincia di Ravenna a 23 km. a ovest del capoluogo. L'abitato, in pianura, a 11 m. sul mare, ha 3676 ab. Ha ricordi storici; vi hanno sepoltura il padre del Goldoni e la figliuoletta [...] ferri battuti e decorazioni interne in stucco.
Nelle vicina pieve diS. Pietro in Silvis, costruzione ravennate (la cripta è posteriore) del di Ravenna), Roma 1916, p. 59 segg. - Per la pieve, vedi: A. Messeri, Di un'insigne e poco nota basilica ...
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Genericamente si indica con tale termine un ambiente di forma allungata, quasi sempre a portico o loggiato, svolgentesi intorno a uno spazio libero o ad altro ambiente più vasto.
In particolare il deambulatorio [...] in chiese cristiane fu quello, ora distrutto, della basilicadiS. Giovanni in Laterano in Roma; ed è molto probabile iniziate da Raffaello e dal Sangallo in S. Pietro e, nel secolo seguente, nella chiesa diS. Carlo al Corso a Roma, edificata ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] stato incoronato il 28 ottobre e avrebbe officiato solennemente il giorno della festa di Ognissanti (ibid.). Morì il 10 nov. 1241. Fu tumulato nella basilicadiS. Pietro in Vaticano.
Fonti e Bibl.: Per il cancellierato milanese v. F. Ughelli-N ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] che non poteva neppure celebrare la messa.
Il monumento funebre di Onorio IV, innalzato nella basilicadiS. Pietro in Vaticano accanto a quello di Nicola III, fu smantellato durante il pontificato di Paolo III (1534-49). Le spoglie e il gisant del ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Già abbandonato prima del 1550 e ridotto a cava dipietre, il palazzo veniva fatto saltare con mine nel di Altamura all'organismo della basilicadiS. Nicola a Bari, che F. investì del ruolo di cappella palatina, come testimoniano le denominazioni di ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...