eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] presente invece nella molecola di RNA). L’eterogeneità dei nucleotidi deriva dal fatto che esistono 4 diverse basiazotate, adenina, timina/uracile (quest’ultima specifica dell’RNA), guanina e citosina. Il DNA rappresenta la molecola depositaria ...
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acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli [...] solo nel DNA e l’uracile solo nell’RNA. Alcuni tipi di RNA (il tRNA) possono contenere altre insolite basiazotate modificate come la metilguanosina, la diidrouridina oppure l’inosina. I nucleotidi sono uniti fra loro con un legame denominato ...
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cDNA
Stefania Azzolini
DNA che viene sintetizzato in vitro a partire da uno stampo di RNA maturo per azione della trascrittasi inversa. Questo enzima opera su un singolo filamento di mRNA generando [...] il suo DNA complementare (o cDNA, complementary DNA) attraverso l’appaiamento delle basiazotate. L’RNA eucariotico, a differenza di quello procariotico, contiene sequenze non codificanti, gli introni, che vengono rimossi con il processo di splicing ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di più alto potere dissociante o ionizzante; gli acidi, le basi e molti sali in essa disciolti si dissociano, più o meno 200-600 ppm di sostanze sospese e 30-90 ppm di azoto totale; tali valori corrispondono a consumi di a. pro capite compresi ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] più importante composto di riserva e di trasporto dell’a. ai tessuti; dalla glutammina provengono due degli atomi di azoto delle basi puriniche, dal cui catabolismo ha origine l’acido urico; c) sintesi del carbammilfosfato, da CO2 e ATP, precursore ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Ciò consentirà fra l'altro di illustrare le basi anatomopatologiche della malattia neoplastica, dalle quali non si che destò l'interesse per quella carcinogenica.
Le mostarde azotate sono altresì in grado di esercitare una notevole azione citostatica ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dipenda da riduzione, fino a completa soppressione, della tolleranza immunitaria su basi genetiche che, secondo P. R. J. Burch e N. tossici usati in guerra. Le ricerche sulle mostarde azotate hanno dimostrato che questi terribili composti chimici, se ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] facilmente si ibrida con gli rRNA, perché entrambi hanno molte sequenze di basi in comune. Le capsule sono i siti di estesa sintesi di e ultravioletti) e i veleni radiomimetici (‛mostarde azotate') che degradano direttamente o modificano le molecole ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] chimici di sintesi a elevata richiesta energetica, come i concimi azotati. Le biomasse forestali (a stoccaggio da decennale a secolare), 'fame di carbonio', che rischia di minare le basi stesse della sopravvivenza umana.
Per invertire questa tendenza ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] verificare se potessero sopravvivere con una dieta a base di sostanze non azotate, fra cui lo zucchero, l'olio e lo strutto, scoprì alla fine alla sterilità, ma non prima di aver creato le basi su cui i suoi studenti, e altri dopo di lui, poterono ...
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ittiolsolfonico
ittiolsolfònico (o ictiolsolfònico) agg. [comp. di ittio-, -olo2 e solfonico]. – Acido i.: in chimica organica, acido disolfonico (noto anche con il nome di acido solfoittiolico), che si ottiene per solfonazione degli olî di...
catrame
s. m. [dall’arabo qaṭrān]. – Liquido nero, viscoso, di odore caratteristico, prodotto della distillazione secca di carboni o di altri combustibili (c. di litantrace, di lignite, di scisto, di torba), contenente carbone libero in polvere...