Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] dal più o meno universale desiderio di possederle, è la base di quel che gli uomini chiamano valore (p. 127).
e Genova potevano comunque nel loro interesse accettare le stesse basi monetarie e i rapporti tra oro e argento. Neri non credeva a ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] e gli aveva permesso di "determinare gli indirizzi della politica monetaria e doganale italiana" (Lanaro, 1979, p. 112). rivelava se non l'ostilità pregiudiziale alla riforma quanto meno la base conservatrice del pensiero del L. - sia che si trattasse ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] quelli investiti nelle assicurazioni: le uniche a base azionaria passate indenni dalla crisi, dove , che si resero necessari ai fini dell'adeguamento ai nuovi livelli monetari postbellici, e che furono compiuti mediante apporto di capitale fresco.
Il ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] , diede corpo a un piano di ricostruzione, elaborato in base ai dati consultati presso l'ufficio studi dell'Ansaldo di di investimenti pubblici mantenendo fermi i fondamenti di equilibrio monetario, si rendeva necessario il sostegno di una politica ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] Cremona 1915), da cui emergono le idee forza alla base del suo pensiero: una convinta concezione paretiana della dinamica . 1912; La politica degli scambi con l'estero, Roma 1931; Politica monetaria e del credito (con G. Bottai), in Lo Stato e la vita ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] ’uniformità, generalità ed equità dell’imposta come base di una sana economia. Ne conseguiva la necessità 6 agosto 1751, coll. 497-499 (segnalazione della traduzione degli scritti monetari di Locke, proseguita nel n. 42, 15 ottobre 1751, coll. 657 ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] erano solo i seguaci dei "veri" precetti evangelici assunti a base del credo riformato.
Nell'estate del 1572 il B. fece saldo di debiti all'estero, stipulazione di accordi in materia monetaria e commerciale. Le somme maneggiate dal B. al servizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] istituiva la cassa previdenza per la malattia e la vecchiaia su base volontaria; nel 1907 emanò la legge che aumentava a 12 anni di Luzzatti ai critici della conferenza per la pace monetaria, «Corriere della sera», 12 dicembre 1907).
Luzzatti ...
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commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] , è costretto a pagare una certa somma di denaro in base al valore o alla quantità dei beni esportati. Oltre a incrementare membri.
Il mercato comune assume la forma di unione economica e monetaria quando vi è un sistema di cambi fissi tra i paesi ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] influenza della dottrina tedesca della Staatswissenschaft, fu alla base del suo volume Princìpi di politica, diritto e risparmio, XIV [1926], pp. 241 ss.).
Tornò su temi monetari e finanziari concreti in occasione della seconda guerra mondiale (Alta ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...