Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Vaticano II: una delle relazioni fondamentali è tenuta dal canonico Gustave Thils (1909-2000), uno dei massimi esperti L’encilica «Mortalium animos» (1928): sfide storiografiche in base al nuovo materiale archivistico della Santa Sede, in La ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] fosse mantenuto l'uso esclusivo del culto cattolico. Sulla base di queste direttive don Giovanni emanò l'Editto Perpetuo del 148d-e.
G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] nel corso del 384, Girolamo avviò, sulla base della versione greca dei Settanta, anche la revisione la sua figura non è mai in trasparenza ma è sempre visibilmente presente non soltanto nella canonica veste di dedicante (E.D. 4, 7, 15, 18, 22, 25, 28, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] capitolo del 1924, convocato per risolvere alcuni problemi di diritto canonico, e che introdusse il giuramento ma senza voti religiosi, del cardinale Lercaro a Bologna, e posero la base di un rinnovamento che il pontificato giovanneo avrebbe poi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] un delegato. Le diocesi furono divise in quattro gruppi, in base alla distanza da Roma, con diversa periodicità riguardo alle visite 'anno precedente. Nel 1581 il cardinale Peretti chiese ai canonici di S. Maria Maggiore di costruire la sua cappella ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] centri pulsanti della Riforma stessa. Ciò non è possibile sulla base delle grandi personalità della Riforma che ebbero in Napoli il loro la parte del più immediato vissuto religioso nella forma canonica della sua prassi ecclesiastica. Né questo ha il ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] quotidiano necessario per mantenere un chierico, sulla base di una discutibile interpretazione del principio che fissava ripubblicate le Decisioni di casi di coscienza e di dottrina canonica, fatte nella diocesi di Bologna per ordine e giusta la ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] nel 1753, il pontefice lo nominò segretario particolare e quindi canonico di S. Pietro (17 gennaio 1755). Nel settembre 1758 papa si apprestava a riconoscere la Repubblica francese in base al principio paolino che ogni potere era opera divina a ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] delle relazioni tra la chiesa e gli stati, «Periodica de re canonica», 89, 2000, pp. 661-680.
11 Su vescovi italiani Rocca», 44, 1985, 6, p. 17.
44 Messaggio delle comunità di base al convegno di Loreto: se la Chiesa non si converte al Vangelo non ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , soprattutto in campo giuridico, ma aveva anche dato qualche elemento alla Chiesa. Affidato per l'istruzione di base alle cure di un canonico bellunese, G. Carrera, egli aveva quindici anni quando vide la sorella Caterina entrare in un convento di ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...