(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] lavori preparatorî, che sono stati ripresi su più larga scala da Pio XI con la costituzione di due commissioni parallele in determinati paesi o in dati momenti: ricordiamo l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma ( ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sugli altri tre lati. A essa si giunge per una ripida scala scavata nella roccia. Più in alto, su una seconda terrazza maggiore al tempo della dominazione catalana, nella cappella di S. Bartolomeo; mentre il Theseion diventava chiesa di S. Giorgio. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dopo la morte dell'imperatore alla liberalità di Cangrande della Scala, e se le fortune d'Uguccione lo attrassero per qualche per la piena intelligenza della Commedia; per ultimo, Bartolomeo Perazzini, veronese, che primo portò nella correzione del ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] ad opera di Menelik II ha fatto ripristinare su vasta scala l'antico ordinamento e i corpi di truppe scioane , Genovesi si spingono dall'Egitto nella Nubia donde il domenicano Bartolomeo da Tivoli sembra sia riuscito ad avere qualche rapporto con l ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] si pose la prima grande pianta marmorea della città nella scala 1:500, pianta rinnovata in seguito da Settimio Severo volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di Bartolomeo Ammannati, volume che faceva parte certo di un trattato per noi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...]
La stampa con tipi metallici si adoperò nella Corea su vasta scala; per ordine del re si fusero nell'anno 1403 centomila caratteri appaiono più timidi nella Musika practica dello spagnolo Bartolomeo Ramis de Pareja, pubblicata a Bologna da ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] 'uccellagione alle specie acquatiche è fatta su larga scala, tendendo reti nelle località adatte; e il ai nostri giorni. Ne trattano esaurientemente il Tanara, l'Olina e Bartolomeo Alberti in opere dei secoli XVII e XVIII: fine e piacevole è ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] essere ricordati alcuni pittori monaci del convento di Scala-Dei; e nel Rinascimento più inoltrato non saber), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per incitamento dell'infante Pietro ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Basilea (1795), un processo di pacificazione su scala europea. Per uscire dall'impasse, Albani e Herzan 'anno 1815 e del suo ritorno in Roma scritta dal cardinale Bartolomeo Pacca, Roma 1833.
Sugli aspetti interni della restaurazione del governo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Silvio decise di rimanere a Basilea e passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga; successivamente, fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, parente del duca di Milano e suo stretto collaboratore nella lotta contro ...
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