PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] di Padova, inseguì una carriera di più alto livello: nel 1457 fu vicario generale dell’arcivescovo di Ravenna BartolomeoRoverella e, nello stesso torno di tempo, entrò come uditore nella familia del cardinale Ludovico Trevisan.
Ciò non impedì ...
Leggi Tutto
PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] racconto surreale dell’intera vicenda e d’impronta marcatamente partigiana, fu dedicato al cardinale legato nel Regno, BartolomeoRoverella (Bologna, Biblioteca Universitaria, 2696); una copia di lusso fu realizzata anche per il cardinale Giovanni d ...
Leggi Tutto
CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] : umanista non certo eminente ma maestro di scuola assai stimato, entrò a far parte, per l'interessamento del Panormita, della "famiglia" del cardinale BartolomeoRoverella, forse tra il novembre e il dicembre 1463. Come si ricava dal carteggio ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] e nel 1429 era a Ferrara, dove attendeva agli studi e conviveva con due altri scolari di Guarino, Antonio Bresciano e BartolomeoRoverella. Di costui, che fu poi arcivescovo di Ravenna, il C. sposò, non sappiamo quando, la sorella Maria Giglia.
In ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] l'appellativo di Aristophilus, il M. fu segretario di BartolomeoRoverella, cardinale del titolo di S. Clemente, e fu destinato, da papa Sisto IV, dopo la morte del Platina (Bartolomeo Sacchi), a ricoprire l'ufficio di bibliotecario e custode della ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] aveva preparata Sull'Eusebio del Mai,Al Ch. Sig. Bartolomeo Borghesi (Recanati 5 maggio 1819), rimasta inedita in questa , poiin Oeuvres, IV, pp. 343-353), e la lettera diretta al Roverella, ma ancora per il Giordani (ibid., VII, pp. 321-324; ora ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 22 maggio inviò a Roma come legati i cardinali Albani, Roverella e Della Somaglia per ristabilire il governo pontificio. Rifiutò anche di (marzo 1808) e infine l’energico e intransigente Bartolomeo Pacca (18 giugno 1808). Il 10 novembre 1806 ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] (Vicenza, Museo civico) eseguita per la distrutta chiesa vicentina di S. Bartolomeo, dove avevano lavorato, ed erano ancora all'opera, il Montagna e i , 1962). Committente dei lavori fu F. Roverella, principe vescovo della città marchigiana, che, in ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] Bari, Antonio Aiello, e il vescovo di Ferrara, Lorenzo Roverella. Essendo stato quest'ultiino nunzio a Buda, il suo intervento al padre e dalle relazioni conservateci del legato pontificio Bartolomeo Maresca, vescovo di Città di Castello, e degli ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] quando la madre del G. testò a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio e quella, dello stesso periodo, al vescovo di Ferrara Lorenzo Roverella.
Ammalatosi di pleurite, il 4 dic. 1460 il G. ...
Leggi Tutto