MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Degli undici figli nati dal matrimonio, soltanto il più giovane, il sacerdote gesuita Giovanni Stefano, ebbe una certa notorietà Sassoferrato, Giasone del Maino, Bartolomeo Socini, Filippo Decio, che videro la luce tra il 1572 e il 1590. Fu tra i ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Franco, Teodoro Gaza, Bartolomeo Gerardino, Niccolò Leonico Tomeo 'imperatore Federico III e la sua giovane promessa sposa, Eleonora di Portogallo; restare poco più di un anno, dal momento che il 23 nov. 1471 faceva parte degli elettori che portarono ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] il colono, a stampa Modena nel 1853-54) e l’abbondante produzione poetica, la fama del Parenti letterato restò legata agli studi danteschi, in buona parte ancora inediti.
Essi presero nuovo vigore dalle sollecitazioni del filologo veronese Bartolomeo ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] la regina. Il 13 genn. 1377 divenne arcivescovo di Cosenza; suo successore a Bari fu, per iniziativa del B., Bartolomeo Prignano, suo celebrazione da lui compiuta, il 2 dic. 1400 nella cattedrale di Arles, delle nozze del giovane Luigi II d'Angiò, ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Ludovicus Petroni). Si sposò in giovane età, nel 1430, con 1453 ricevette da Sozzini e da Bartolomeo di Chele Benintendi due «piazze in partic. pp. 27 s.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-1474, 1477-1492, a cura ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] esistente con il congiunto Andrea (n. circa 1400 - m. 1465), attivo negli stessi anni anche se sicuramente assai più giovane, appartenente ) a giudicare insieme con il principe dei giuristi genovesi del tempo, Bartolomeo Bosco, una delicata causa ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di tutto il mondo. È certo che la sua influenza sul giovane D. il metodo cartesiano di togliere il secondo termine. Ebbe le lodi anche del Guglielmini, del Magliabechi e dell'Accademia delle scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] 1504 fu inviato a Venezia, insieme a Bartolomeo Firmiano, per appoggiare la richiesta pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] ottenne il dottorato a vent'anni. È facile intuire quali furono da allora in avanti le fortune del giovane avvocato: nella Napoli della seconda metà del Seicento, non gli fu difficile combinare la stima e la clientela di cui godeva lo zio Bartolomeo ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che nella primavera del 1500 indirizzò al L. Poggio Bracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...