CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] essere stato, per la parentela ideale fra i due nel campo della musica sacra, Antonio Lotti, il direttore della cappella di S. Marco.
Gli interessi del giovane compositore sembra siano andati anzitutto all'oratorio e al melodramma. È certo che ...
Leggi Tutto
GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] nel giovane spiccate doti musicali e soprattutto le necessarie qualità vocali per farne un virtuoso di canto. Il G. a Napoli durante il Viceregno austriaco (1707-1734). Materiali inediti sulla Real Cappella ed il teatro di S. Bartolomeo, Napoli 1993, ...
Leggi Tutto
BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] melodrammi che si avvicendarono sulle scene del Teatro S. Bartolomeo e del Real Palazzo, tra i quali meritano particolare il 17 luglio del 1740.
Se il ricordo della B. è soprattutto legato all'influenza determinante esercitata sul giovane Metastasio ...
Leggi Tutto
DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] marchese di Caggiano, assunse l'appalto del teatro S. Bartolomeo e formò e diresse una compagnia di Armonici con cui .
Liberata e rimasta vedova, si risposò con un facoltoso giovane napoletano con il quale visse, senza far più parlare di sé, per ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] felice e desiato porto». Il dedicatario è Ercole Marescotti Gonzaga, probabilmente il figlio del senatore Bartolomeo, che a Bologna si , una cum bassum ad organum, pubblicata a Roma da Giovan Battista Robletti nel 1618. La raccolta è dedicata a suor ...
Leggi Tutto
DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] che nel 1607 il D. - probabilmente ecclesiastico, forse frate servita - era in giovane età, come risulta o altri simili istrumenti, Venetia, Stampa del Gardano Aere Bartolomeo Magni, 1614, in partitura (attualmente presso la Bibliothèque Royale ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] ). Lo stesso Della Porta compare insieme con il botanico Bartolomeo Maranta tra i corrispondenti delle Lettere, in cui d'Altavilla (destinatario anche de Il secondo libro de madrigali a cinque voci di Gian Domenico Del Giovane da Nola, Roma, Salviano, ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] a Napoli nel 1645 e 1650, curate da un altro minore conventuale, Bartolomeo Capello, e soprattutto un libro di mottetti a due ed a tre voci del Regno di Sicilia ancora in giovane età. Sappiamo che inoltre il F. ebbe contatti con esponenti della ...
Leggi Tutto
BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] pubblicata a Roma nel 1608 presso l'editore Bartolomeo Zannetti, composta probabilmente durante la permanenza dei in Riv. musicale ital., V, 3 (1898), p. 482; F. Coradini, Il musicista aretino P. G. B.,Arezzo 1923; S. L. Astengo, Musici agostiniani ...
Leggi Tutto
LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] di gorga" (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della cappella di Cosmo Pinelli fatto per al L., i già menzionati L. Dentice e G.D. Del Giovane. Alcune "napolitane" a 3 voci del L. sono presenti in ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...