Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] i migliori violini del mondo, a Firenze Bartolomeo Cristofori inventò il pianoforte, strumento capace di riassumere i suoni di . In quel luogo, anni prima era stato ucciso un giovane principe dal fratello invidioso.
"Per favore fammi diventare un ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] questa occasione musiche di Bach, Beethoven, Schumann), di S. Bartolomeo (1891) e della Passione (1893) a Milano. Infine si 1864 al 1875: egli fu "per più stagioni il pianista ufficiale della nostra giovane Società del quartetto, e gli si deve se i ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] definitivamente. Tra i protettori del giovane musicista si annoverava il conte Camillo Martinengo Cesaresco, espressamente atto II, scena 6) e nella coeva satira Il carnovale di Bartolomeo Dotti. Di fatto, la carriera del musicista aveva conosciuto ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] morte della moglie, e fu sepolto in S. Bartolomeo nella tomba della famiglia Martinengo.
Il ruolo didattico, o di semplice influenza artistica, dell'I Cremona per più di due decenni. Il rapporto con più giovani allievi, nel caso di Monteverdi ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] libretto di I. Ferretti), I finti sposi e soprattutto Bartolomeo, della Cavalla ovvero L'innocente in periglio (libretto di e la prematura morte della giovane moglie (1837), che quasi gli sconvolse la mente e inferse il colpo di grazia alle estreme ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] B. Martini circa le sue "difficoltà nell'insegnare a un giovane bavarese, allievo di I. Wierl, incapace di apprendere ogni pagamento per la sua attività "in sonare il secondo Cimbalo nel teatro di S. Bartolomeo" fino al carnevale 1735; la presenza di ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] il M. possa essere figlio di Bartolomeo Magni, lo stampatore musicale ravennate attivo a Venezia nei primi decenni del Seicento, non trova verifiche. Né risultano dati per intrecciare parentele con il 1670 il M. doveva essere troppo giovane perché ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] il "maestro" era un po' troppo giovane, ma che l'allieva aveva pressappoco la stessa età. È più verosimile che il ragazzo fosse semplicemente il autori romani operanti nell'orbita filofrancese (Bartolomeo Conti, Giovanni Battista Pannesio, Francesco ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] episodio di importanza decisiva per la carriera artistica del giovane virtuoso se, all'indomani del suo ritorno a Antimo Liberati, Loreto Vittori, Mario Savioni e Bartolomeo Nicolini. Tuttavia, pur essendo ottimi il metodo e i maestri, la voce dell'A ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] nella formazione del giovane, favorendo in particolare i contatti con l'ambiente musicale di Bologna. Qui il M. approfondì Laurenti (probabilmente Bartolomeo Girolamo). Nelle memorie cittadine compilate da Cosimo Rossi-Melocchi, infatti, il M. viene ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...