CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] in ogni caso doveva esser molto giovane allorquando lasciò la patria per la corte composto da canzoni d'argomento morale, in cui il C. si limita a ripetere motivi comuni alla sirventesi col trovatore veneziano Bartolomeo Zorzi, fatto prigioniero dai ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] , non più giovane, sposò Romea, detta Mea, di Francesco Bonconte; il contratto di matrimonio fu rogato davanti al banco di Guiscardo Cinquino, elemento di spicco della famiglia, il quale il 2 maggio 1270 partecipò nella chiesa di S. Bartolomeo, per ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] dell'Agogna (fondata prima del 1550 dall'esule giureconsulto milanese Bartolomeo Taegio), sembra che il C. sia il Discreto dell'Accademia degli Affidati di Pavia, cui aderirà anche il figlio Giovan Giacomo, oltre a risultare in contatto con i celebri ...
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BORGIANNI, Iacopo (Iacopo di Borgianni di Mino, Iacopo Borgianni Bongianni, Borganni Bonganni)
Franco Cardini
Nacque a Firenze tra il 1443 e il 1444 (poiché dal catasto di Santa Croce, quartiere Lion [...] più o meno illustri, come Bartolomeo Socini o lo stesso Giuliano de' Medici; ora gli esprimeva infine il suo affetto e la sua B., ma al fratello Francesco, di due anni più giovane e sposato. Queste circostanze confermerebbero le notizie contenute nel ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] cui Lagarina genus". Con l'Alberti il L. dovette essere in confidenza sin da giovane se, come riferisce lo stesso componimento, Bartolomeo Vico, Pier Leone di Ceneda, il bresciano Antonio Avogadro, un Palladio (forse il padovano Palladio Negri o il ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Alibert, con dedica al podestà di Brescia, Bartolomeo Fenaroli Avogadro; e una traduzione commentata della Storia il letterato bresciano dovette entrare in contatto col giovane Giuseppe Verdi, per il quale scrisse, insieme con Temistocle Solera, il ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] (Bartolomeo Avignone, Vita,virtù e miracoli del beato Luigi Bertrando, Roma 1623), destinata ad accelerare il processo contrasti tra Manfredi e papa Alessandro IV per il Regno di Sicilia - i casi di un giovane boemo, Pietro, che, tornato in patria ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] che si hanno sulla sua vita: assai giovane cominciò a insegnare medicina, con uno stipendio molto modesto, nello Studio inviò a Milano per curare l'altra figlia, Beatrice, moglie di Ludovico il Moro. Fu inoltre medico di Alfonso I d'Este e di sua ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] , gli sarebbe stata risparmiata, forse in considerazione della sua giovane età, la condanna all'esilio che in quegli anni aveva colpito, in quanto ghibellini, altri membri della sua famiglia, tra i quali il padre e lo zio, Forese.
A un suo viaggio ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio della Scala, è, cioè, salito alle più alte cui erano tenuti i monumenti dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ghibellino e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...