GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] il papa tenne certo conto del fatto che in Polonia erano da tempo attivi e influenti due fratelli di Giacomo, Francesco e Pietro; ma la nomina di un giovane , re d'Ungheria.
Il 12 luglio 1397 il figlio del G. Bartolomeo aveva promesso a Sigismondo ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] padre Francesco, ebbe luogo la divisione dei beni tra il G. e i fratelli, Antonio, Bartolomeo e Paolo (un quinto fratello, Roberto, era morto Antelminelli e Paolo, che del G. era il fratello più giovane.
Sullo scorcio del secolo XIV la figura ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] di lui, ancora giovane e padre di tre figli piccoli, dell'ultimo dei quali non conosceva neppure il nome, e concludeva B. Cossa fece condurre il G. sotto buona scorta di soldati e accompagnato dal suocero Bartolomeo Bolognini di fronte alle mura ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] della moglie che gli premorì; certo è che il F. dovette risposarsi, giacché nel testamento olografo doveva essere di lui ben più giovane, se - nel testamento stesso over a presso di Antonio di ser Bartolomeo Bongiovanni". Utili e perdite a metà, ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] Giorgi, forse un suo fratello molto più giovane, con tre bambini in tenera età, il 22 luglio 1793 il G. acquistò un casamento a più di altre quattro, provenienti dalla tribuna di S. Bartolomeo all'Isola Tiberina, formate la prima con gli scalpellini ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] giovane borghesia di origine immigratoria riusciva spesso a stabilire proficui contatti con l'élite dirigente argentina.
Così il centrale (330.000 ha), acquistata, in società con i fratelli Bartolomeo e Tommaso e la ditta Devoto, Balbini e C.ia, nel ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] all'inizio del 1404 i tre figli - Niccolò, Ludovico e il C. - procedettero alla spartizione dei beni, fino ad allora usufruiti in comune; il 25 marzo 1404 un loro congiunto, Bartolomeo di Filippo Corsini, pronunciò un lodo che assegnava loro porzioni ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] .
A partire dal 1380 circa il B. aveva assunto come fattore e viaggiatore un giovane parente, Buonaccorso Pitti, che delle posseduta da Buonaccorso Pitti a Parigi.
Il B. ebbe sette figli, quattro maschi: Bartolomeo, Carlo, Benedetto, Alamanno; e tre ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] (agosto 1570), il C. rientrò a Luzarches e successivamente a Parigi, dove lo colse la notte di S. Bartolomeo, alla quale " ". Non più giovane, provato dall'esilio e reduce da una lunga malattia che aveva colpito anche Maddalena, il C. fu ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] che proprio all'ombra della basilica medicea, il M., giovane garzone nella spezieria della famiglia, conoscesse i del 1520 alla madre superiora del monastero fiorentino, suor Eugenia Benedetta, il M. riferiva che la regina "da un tempo in qua à ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...