DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] privilegio concesso dall'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di Maffio, anni padovani, le amicizie fraterne con Barbone Morosini, Zaccaria Trevisan ilGiovane (su questo, si veda Venezia, Bibl. naz. Marciana, ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] per la cattedra mattutina di diritto civile. Anche ilgiovane Vico - come questi ricorderà nella sua Autobiografia - 1739, il G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] il cristianesimo nel Giappone (15 agosto 1549-20 novembre 1551). I gesuiti, suoi confratelli, che lo seguirono, vi fecero numerose conversioni, tanto che nel 1582 vi si contavano già 200.000 cristiani con un seminario per numerosi giovaniBartolomeo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] crescendo in Polonia l'influsso della scultura fiamminga. Il veronese Bartolomeo Ridolfi, maestro di stucchi celebrato dal Palladio, decorò in scene di una rara potenza. Fra i più giovani solo pochi (Jerzy Żuławski, Jan August Kisielewski, Karol ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Genovesi si spingono dall'Egitto nella Nubia donde il domenicano Bartolomeo da Tivoli sembra sia riuscito ad avere qualche sua antecedente destinazione, essendo sede di un seminario per giovani abissini, specialmente dell'Eritrea. Zar'a Ya‛qob ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] guidato da un uomo come Ferdinando il Cattolico, il più abile, spregiudicato, lungimirante inquieta bramosia di cose grandi del giovane G. s'era finalmente aperta la .: le Lettere inedite di F.G. a Bartolomeo Lanfredini, a cura di A. Otetea, Aquila ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Sigismondo Landini alla presenza del segretario Tornaquinci e dell'illustre giureconsulto e consigliere Giovan Battista Neri Badia. Tramite il marchese Ferdinando Bartolomei, G. faceva presente ai sovrani d'Europa che la successione toscana doveva ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] dopo circa tre anni, presso lo zio materno Bartolomeo Ranzo, giudice nella stessa città, che il G. seguì anche quando passò alla magistratura di la determinazione del giovane sovrano, fino alla sua elezione, il 28 giugno 1519. Il più ampio orizzonte ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] e 3 contrari, e conseguì il titolo l'11 febbraio, nemine penitus discrepante, con Bartolomeo da Urbino e Giulio da furono dati alle stampe tre dialoghi che hanno per interlocutori un giovane studente e lo stesso MANTOVA BENAVIDES, Marco, in veste di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ", ve ne erano alcuni, che "invidiosi della popolarità che noi giovani andiamo acquistando" muovevano "una guerra spietata" ad una disciplina il cui rigetto avrebbe segnato il ritorno dell'"antico spirito regionale e regressista" (a Sonnino, 8 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...