DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] II Pontifici maximi, in Le vite di Pio II di G. A. C. e Bartolomeo Platina, in Rer. Italic. Script., 2 ed., 111, 2, a cura di Lettere, cit., I, pp. 227 s.; Id., Castiglionchio, Lapo da, ilGiovane, in Diz. biogr. degli Ital., XXII, Roma 1979, pp. 48, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il 12 apr. 1509 viene eletto procurator di S. Marco de supra. E, come provveditor generale in campo, ispeziona con Bartolomeo cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto ilgiovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dato tre dogi; ma vi dovette anche contribuire il prestigio che ilgiovane candidato si era acquistato grazie alla sua attività e di Venezia al 1342 (cioè alla morte di Bartolomeo Gradenigo): rapido manuale di storia veneziana, verosimilmente redatto ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] In questa opera si distinse particolarmente ilgiovane E. anche per l'improvvisa 445, 573-576; A. Lazzari, Un umanista romagnolo alla corte d'Ercole d'Este, Bartolomeo Ricci da Lugo, in Atti e mem. della Dep. ferrarese di storia patria, XXI ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] città, ancora politicamente attivo in quegli anni. Ilgiovane G. in questo contesto poté avvalersi, oltre del secolo videro infatti il radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] allievo del Vettori, il mercante fiorentino residente a Roma Bartolomeo Bettini. Tramite questi canali il G. poté avere al censore G.B. Adriani ilgiovane, che diede parere favorevole, e il 6 maggio 1566 fu riammesso. Il 2 febbr. 1572 fu eletto ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] e di importanza decisiva per comprendere l'ambiente culturale nel quale ilgiovane artista si formò. La più giovanile è forse quella di affine a Cosmè Tura, Marco Zoppo, Giorgio Schiavone, Bartolomeo Vivarini, Nicola d'Ancona: esponenti tutti di quel ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] vicenda artistica del F., si aprirono per ilgiovane scultore nuove prospettive: il granduca nel 1673 fondò a palazzo Madama cui quello di Amerigo Vespucci (1677-1680), quello di Bartolomeo Cesi e quello di Galileo Galilei, in seguito collocato nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] era intentata perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né il suo continuatore Onofrio Panvinio avevano stilato una dagli anni di Gregorio XIII e vide partecipe ilgiovane Baronio entusiasta per la scoperta (1578) del presunto ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] p. 523). In seguito, con Pietro da Salò, Bartolomeo Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative della Libreria Marciana. Nel da Palma ilGiovane a palazzo ducale (Pope-Henessy, 1963), stilisticamente, invece, il grandioso complesso ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...