DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] l'aveva lasciata Antonio da Sangallo ilGiovane. Iniziando i lavori nello stesso anno, il D. aggiunse le otto cappelle Il 25 maggio 1574 venne battezzato il figlio legittimo Giovanni (Schiavo, 1957, p. 41). Il figlio Bartolomeo, procuratore del D. il ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] dopo la sua morte, improvvisa, venne continuato dal figlio Bartolomeo. Al 1773 risale la prima composizione elencata nel Catalogo, di Paisiello. Da questo quadro risulta evidente che ilgiovane musicista fiorentino, attento a seguire l'attività del ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ililIlilIlilGiovaneililil nuovo Apelle. Fra il 1478 e il 1481 ililililil 5 ott. 1482 ilil Ghirlandaio e ilililIlilIlil Ritorno di Giuditta. Il quadro, che ililililililil Vasari (p. 321), ilil Vasari ilililil R. Borghini, Il Riposo, Firenze
Il primo Il ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Vaticano 1951), che non va, comunque, confuso coll'omonimo di Bartolomeo possessore, attorno al 1440, d'un codice del Decamewn (cfr. ", e rallegrato dalla compagnia del piú grande Pietro, il "giovane eruditissimo" di cui annuncia l'arrivo a Padova per ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] dell'Olives: 1) l'edizione pubblicata a Sassari nel 1617 da Bartolomeo Gobetti nella tipografia di Antonio Canopoio; 2) quella edita a Anche se un documento del 20 marzo 1392 definisce ilgiovane "judex Arboree", le altre fonti sull'emancipazione di ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] senese influenzò un’intera generazione di allievi, tra cui Giovan Battista Pelori, Anton Maria Lari, Bartolomeo Neroni detto il Riccio, lo stesso figlio Sallustio e numerosi altri. Il suo modus operandi resta indicativo per un’intera epoca ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , ritiene che il pittore sia nato nel 1458, basandosi su un passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, sia in quella del L., in cui Vasari ricorda che ilgiovane, pur essendo stato affidato dal padre a Fra Diamante, " ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] spirito acuto" (Chronicon, p. 75).
Dal 1174 al 1178 ilgiovane E. partecipò alla quinta spedizione del Padre in Italia, nel Matteo di Capua viene indicato come familiare di E. VI, Bartolomeo di Palermo era stato già familiare di re Guglielmo III. Dal ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] la corte imperiale, lasciando quelli con la Francia a Bartolomeo Cavalcanti.
Il 10 nov. 1549 morì Paolo III. La questione di incoronazione di Maria Tudor, il D. aveva di sua iniziativa inviato a Londra ilgiovane Francesco Conimendone, suo segretario ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Donatello l’assistente di Ghiberti che maggiormente impressionò ilgiovane Paolo. Tra i due nacque un’amicizia che verso la metà degli anni Trenta, la predella proveniente da S. Bartolomeo a Quarate, vicino a Firenze, con l’Adorazione dei magi tra ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...