BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] solo per affari librari: la sua azienda restava affidata a Bartolomeo Trot, notissimo editore, libraio e stampatore lionese, che il nel Friuli, a fianco del provveditore Giampaolo Gradenigo, che gli affidò diverse missioni, inviandolo ripetutamente ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] soggiorni, l’artista eseguì una pala per la chiesa di S. Bartolomeo a Brescia (S. Girolamo Emiliani con orfanelli e la Vergine in di predominanza fra architetture e paesaggio.
Dai Notatori Gradenigo sono state desunte le date del primo spostamento di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] e Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che con il Ghisi avevano realizzato l' e tre figlie, Marchesina sposata in Sanuto, Sofia moglie di Nicolò Gradenigo e Agneta sposata a un Falier. L'unico figlio, Gratone, gli ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] 2, pp. 191-228), e le Postille inedite... all'opera di Bartolomeo Dal Pozzo, pubbl. da G. Biadego (Venezia 1890, pp. 19 ; Notizie d'arte tratte da Notatori e dagliAnnali del N. H. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livani, in Miscellanea pubbl. d. R. Dep ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] in patria. Dopo aver pianificato, con l’appoggio di Bartolomeo d’Alviano, di recuperare con la forza il governo arretrati destinati ai suoi uomini, accusati dal provveditore Gian Paolo Gradenigo di furti e rapine. Nell’estate assediò Brescia, per ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...]
Il L. morì a Venezia nel 1871.
Opere: Monumento di Bartolomeo Colleoni nella piazza Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, ristaurato per sposo Co. Girolamo Venier per le sue nozze colla Gradenigo, Venezia 1843; I cinque ordini di architettura proposti dal ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] Acquapendente, da Giulio Cesare Aranzio e da Bartolomeo Eustachi.
Gli studî fisiologici cominciarono nell'Italia di questo periodo i più insigni furono E. De' Rossi, G. Gradenigo che fondò la scuola otologica di Torino, V. Cozzolino che fu professore ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] . Ma specialmente Andrea Vesalio, Bartolomeo Eustachi, Gabriele Falloppia, Giovanni otorinolaringoiatria, Roma 1915; S. Citelli, Malattie dell'orecchio, Torino 1926; G. Gradenigo e A. Stefanini, Guida pratica di clinica, Milano 1934.
2. Francesi: J ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] dogado. Storicamente pare si affermi con un Bartolomeo, procuratore di San Marco (1049; morto nel 1062 [?]). I Tiepolo figurano poi, nella Treviso, permettendo in tal modo l'elezione di Pietro Gradenigo, il doge della cosiddetta "serrata" del Maggior ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] risultato dei sondaggi avviati dall'ambasciatore Gradenigo nella primavera del 1584 era , La Liga de Lepanto, pp. 433-434.
178. Cf. sul Loredan quanto scriveva Bartolomeo Sereno nei suoi Commentari della guerra di Cipro, cit. da K.M. Setton, The ...
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