GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] al Cappellari Vivaro - che lo vuole figlio del doge Bartolomeo, il quale ebbe certamente un figlio di nome Marco, Cicogna un'altra parte della raccolta fu ceduta da Vincenzo Piero Gradenigo (1790-1849), erede di Giacomo, al Gabinetto reale di Torino ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] del doge che aveva contribuito a eleggere. In realtà Bartolomeo aveva sì sposato una sorella del Dandolo, ma solo ' patritii veneti, cc. 90, 95; 74: P. Gradenigo, Memorie istorico-cronologiche spettanti ad ambasciatori della Serenissima Repubblica di ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] recensendas reformandasque gentes nostras. Dopo la morte di Bartolomeo Colleoni (2 nov. 1475) le sue truppe erano del Maggior Consiglio della Serenissima Republica di Venezia, II, c. 103r; Codd. Gradenigo, 133/I, c. 167v; 133/II, cc. 55v-56r; L. de ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] s'io parlo troppo di Francesco di Vannozzo. Il G. non va comunque confuso con il Belletto figlio di Alberto di Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a sua volta presente negli alberi genealogici di M. Barbaro.
La vita del G. si ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] e Pellegrina.
Nel 1588 il G. e il fratello Bartolomeo seguirono il padre, designato ambasciatore ordinario presso l'imperatore, dopo quelli con Costantino Michiel di Francesco e Angelo Gradenigo di Daniele -, morta nel 1631. Nel testamento olografo ...
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Gradenigo, Giacomo
Emilio Pasquini
Giacomo di Marco G., detto Belletto (morto nel 1420), colto gentiluomo e abile diplomatico, è figura rilevante nella Venezia trecentesca. Ricoperse cariche in città [...] di poesia, al Nord: Gidino da Sommacampagna, Bartolomeo di Castel della Pieve, Marsilio da Carrara, 2 (1891) 159-198; G. Mazzoni, I quattro evangeli concordati in uno da Iacopo Gradenigo, in " Atti e Mem. R. Accad. Scienze Lettere Arti Padova " n.s ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Michele. Ai primi di luglio, il podestà veneziano Gradenigo si allontanò con le sue navi e con alcune schiere il suo rigoglio, fin nel secolo XI, per merito di S. Bartolomeo e dei seguaci Arsenio, Germano, Giuseppe, Paolo e Procopio.
Ma ora ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] concluso alla fine del secolo con le leggi di Piero Gradenigo, noto sotto l'erronea denominazione di "Serrata del Maggior Temperanza e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha da ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , con Filippo il Bello, con Carlo d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle ), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per incitamento dell'infante ...
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. Famiglia veneziana di origine ravennate assai remota. Vitale, coi primarî cittadini, figura sottoscritto nel patto barese di Domenico Michiel; Paolo nel 1178 è uno degli elettori del doge Orio Mastropietro; [...] ducale, elettore dei dogi Marin Falier (1354) e Giovanni Gradenigo (1355) e procuratore di S. Marco (1363); e nel partecipazione all'epopea di Lepanto (Giacomo, Giovanni, Bartolomeo Lorenzo, figli di Girolamo) quali sopracomiti, governatori ...
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