CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] novarese dei Pastori dell'Agogna (fondata prima del 1550 dall'esule giureconsulto milanese Bartolomeo Taegio), sembra che il C. sia il Discreto dell'Accademia degli Affidati di Pavia, cui aderirà anche il figlio Giovan Giacomo, oltre a risultare in ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] che lo incoraggiò a dedicare la traduzione di Sallustio a Giovanni Bernardino Bonifacio marchese d'Oria, le cui dell'accampare tradotto di greco per m. Philippo Strozzi; Calculo della castrametatione di messer Bartolomeo Cavalcanti; Comparazione tra ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio diBartolomeo [...] più belle da loro conosciute.
L'opera, dedicata a monsignor Giovanni Manini, è divisa in tre libri, corrispondenti a tre Milano 1902, pp. 381 s.; L. Zilli, "Il libro della bella donna" di F. L. da Udine, in Quaderni utinensi, I (1983), pp. 153-155; ...
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CASAREGI, GiovanniBartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] 1755.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie, I (1740), coll. 385, 641;XVI (1755), col. 257; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, Milano 1953, III, pp. 197, 201, 203 s., 227, 1205 s.;G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] La Clodiade ottenne calorosi elogi da parte del cardinal Giovanni Delfino, come mostra la lettera datata primo marzo a lungo, se si ha notizia che un suo figlio ebbe modo di laurearsi alla Sorbona, e se, in particolare, non è possibile rintracciare ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] Bartolomeo Concini primo segretario del Gran Duca di Toscana, ibid. s.d.; Canzone in morte del Serenissimo Cosimo Medici Primo Gran Duca di Duchessa di Toscana, ibid. 1578; Rime in laude della serenissima Regina Giovanna d'Austria Gran Duchessa di ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] annoverare (seguendo le identificazioni del Papaleoni, 1886) Bartolomeo Vico, Pier Leone di Ceneda, il bresciano Antonio Avogadro, un Palladio (forse il padovano Palladio Negri o il veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] 1661 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Fu membro di molte accademie: appartenne a quelle bolognesi . Un suo sonetto è pubblicato innanzi alle Pazzie dei Savj diBartolomeo Bocchini (Venezia 1641; ristampato a Bologna nel 1653 e nel ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] e l'inizio, in quegli stessi anni, del servizio presso Giovanni Gaddi farebbero supporre, per il secondo ventennio del sec. XVI Roma.
Dovette godere di una certa fama di erudito, soprattutto in campo archeologico, se Bartolomeo Marliano, autore della ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] dettò (21 febbr. 1364) il proprio testamento (rogito di Ser Bartolomeo del fu ser Niccolò Sprichigna) e morì il 21 aprile i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei beni sarebbero andati ai poveri. ...
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