Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , la cui attribuzione resta ancora oggetto di discussione (Bartolomeo Bellano, come afferma il Vasari, o Mino da Fiesole): la tiara che copre il capo del papa raffigura forse quella realizzata dall'orafo Simone diGiovanni, che per la sua preziosità ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in Inghilterra. Nel 1452 il pontefice delegò allo Scarampo la riforma di Felice V le nomine cardinalizie dello stesso Amedeo di Savoia e diGiovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium diGiovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa giovane, che è Renaissance. Die Disputatio de pace et bello zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de Arévalo und andere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] contro l'arcivescovo di Toledo e primate di Spagna Bartolomeo Carranza. La decisione di Paolo IV di riservarsi la sentenza, Svezia al cattolicesimo e, a tale scopo, inviò alla corte diGiovanni III il gesuita Antonio Possevino, che, nel maggio 1578, ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] prevalso nell’assemblea l’orientamento politico di Monticone e dell’Ac69, mentre per Bartolomeo Sorge l’intervento del papa politici italiani85.
Note
1 Per un profilo storico sul pontificato diGiovanni Paolo II, cfr. G. Weigel, Witness to hope: ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Giacomo Orsini, l'unico che nel conclave non aveva votato il futuro U., chiedeva a Giovanni da Legnano, Baldo degli Ubaldi e Bartolomeo da Saliceto di esporre il loro parere legale sulla grave questione. Se i primi due risposero con sollecitudine a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) diGiovannidi [...] consigliere diBartolomeodi Porcia, abate commendatario di Moggio, per la futura visita apostolica a questo affidata nel patriarcato d'Aquileia, il D., nell'ottobre 1568-gennaio 1569, per ordine di Pio V, accompagna Giovanni Francesco Commendone ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] , S. Nicola presso Troia, S. Stefano di Mattinata, S. Bartolomeodi Carbonaria, S. Andrea in Monte S. Angelo, S. Giovanni ai piedi di Monte S. Angelo, S. Paolo di Civitate, S. Giovannidi Chieuti, il priorato femminile di S. Cecilia presso Foggia, S ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro diGiovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , dove si trovava nel 1515. Lo zio paterno Bartolomeo, influente prelato, si impegnò (con atto notarile del ritratto in medaglia del G., perduto, realizzato dal senese Pastorino diGiovanni Michele de' Pastorini, si fa riferimento in una lettera a ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] D. avesse attinto anche fra' Bartolomeo Dominici per la deposizione sulle vicende di Palmerina e della terziaria Andrea da lui dei testamento diGiovannidi Lenduccio, che conteneva disposizioni in favore della sacrestia del convento di S. Domenico ...
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