BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] Lujo (1844-1931). Da Pietro Antonio nacque invece Giovanni Pietro Paolo Bartolomeo e da costui Lorenz Peter Karl (1813-1881), uomo politico.
Dai Brentani Cimaroli scaturì un'altra serie di personaggi eminenti nel campo militare ed in quello bancario ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] di Neri di Buonaccorso Pitti e Curradina diGiovannidi Ubertino Strozzi.
I Pitti appartenevano al ceto dei commercianti e lanaioli; il padre era proprietario di un tiratoio.
Non si sa molto della sua infanzia e adolescenza; certo ricevette la ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] 1382 e il marzo 1385 acquistò a Castenaso, con successivi atti, dai figli diGiovanni Pepoli una grande estensione di terre e diverse case e da Bartolomeo Monari altri edifici, diritti e attrezzature per un mulino da ricostruire presso il ponte ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] non risultava ufficialmente in vigore che la sola compagnia del banco e di negozi mercantili di Lucca "Stefano, Antonio Buonvisi e C.". Era stata aperta per tre anni, sotto la direzione diGiovanni Carli (che partecipava con 2.000 scudi) il 1º febbr ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio diGiovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] due società con capitale di 10.000 scudi ciascuna: quella di Lione si intitolava "Giovanni, Turco e Bartolomeo Balbani e C." ed era diretta da Bartolomeodi Agostino Balbani; quella di Anversa portava i nomi di "Giovanni, Turco, Biagio Balbani e ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] il proprio nome anche alla società lionese "Giovanni, Turco e Bartolomeo Balbani e C." e alla società di Anversa "Giovanni, Turco e Biagio Balbani e C.". Ognuna di queste due società aveva un capitale di 10.000 scudi.
L'associazione doveva avere ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, diGiovannidi Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] più interessante e dovizioso periodo pisano dell'azienda di L. B. di Arezzo, voll. 3, univ. di Pisa, tesi di laurea, 1963.
Bartolomeodi ser Gorello, Cronica di Arezzo, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XV, 1, a cura di A. Bini e G. Grazzini, p. 18; C ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] tempo la mercatura dei panni insieme ai fratelli Duccio e Bartolomeo, mantenendo i contatti con la madrepatria grazie ad un altro fratello, Giovanni. Viaggiò poi in Fiandra ed in Germania, vendendo di tutto, non ultimo aringhe, fra un carico e l ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro diBartolomeodi Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] fu fino al 1358, anno della sua morte, Francesco diBartolomeo; dopo quella data il G. ne ereditò la posizione a diGiovanni Sercambi sotto l'anno 1367, allorché il cronista ricorda come il G., per sfuggire alle pressioni del doge di Pisa Giovanni ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] sorpreso e barbaramente ucciso; il giorno dopo lo stesso Bartolomeo fu condannato a morte: era la sanzione della definitiva vittoria della parte guinigiana.
La narrazione particolareggiata diGiovanni Sercambi, fautore del G. e forse partecipante all ...
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