Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] 28 maggio 1437 il generale dell’ordine domenicano, Bartolomeo Texier, lo nominò vicario dell’Osservanza per 18-72).
A. Spicciani, Sant’Antonino, San Bernardino e Pier diGiovanni Olivi nel pensiero economico medioevale, «Economia e storia», 1972, 3 ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] .
Nel 1319 Gabione rimase orfano ancora minorenne, insieme con i fratelli Giovanni, Castellano, Paolo, Galvano e Bartolomeo e le sorelle Azolina e Maina, tutti minori di lui. L'estimo da essi unitariamente presentato nel 1329 denunciava la proprietà ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] di 2.000 scudi, la cugina Lucrezia diGiovanni Buonvisi che nominò sua erede nel testamento, poi annullato, dell'8 febbraio di quell alla "Biagio Balbani e C. di Ancona" del 1565-68, alla "Alamanno e Bartolomeo Orsucci e C. di Napoli" del 1573-77 e ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani diGiovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] Giovanni Porta, prot. 11515, n. 480, 29 nov. 1797, n. 617, 17 febbr. 1797, b. 11541, n. 616, 7 dic. 1798; Notarile. Testamenti Bartolomeo 231, 233 s.; G. Casanova, Epistolario (1759-1798), a cura di P. Chiara, Milano 1969, pp. 185 ss.; R. Bratti, La ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] 1877-78, II, pp. 467-486; G. Prato, Le ambizioni commerciali e marittime di un ministro piemontese del secolo XVIII, in Miscellanea di studi storici in onore diGiovanni Sforza, Torino 1923, pp. 11-23; L. Bulferetti, Assolutismo e mercantilismo nel ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] il marchese Michelangelo Cambiaso e Carlotta (1853-1930). Poco si sa di un figlio Francesco, nato nel 1843, probabilmente di breve vita.
Bartolomeo (1838-1912), figlio diGiovanni Battista e di Anna Pavese, sposò nel 1864 la cugina Maria Anna Cataldi ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] Arrigo e Gherardo erano fra i fattori della compagnia di Simone, Bartolomeo, Iacopo Boccella e Lando Moriconi: Arrigo era a il 1473 e il 1491), ebbe dalla moglie Costanza diGiovanni Trenta tre maschi, Vincenzo, rimasto senza discendenza, Tommaso e ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] intervenivano i fratelli Capponi erano due: quella di Lione, apertasi il 10 ag. 1485, di cui erano soci Alessandro Capponi, Bartolomeo Buondelmonti, Giovanni Gaetani e Niccolò del Bene, con un capitale di 31.000ducati d'oro, 21.375dei quali forniti ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito diGiovannidi Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] abbia avuto per lui la situazione creatasi dopo la notte di S. Bartolomeo in Francia: se cioè anch'egli, - come altri paterna dovevano essere già avvenute: infatti nel testamento che il padre Giovanni Balbani dettò due anni dopo, il B. non fu nominato ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] : furono committenti di preziosi codici e protettori di insigni studiosi (come Yohanan Alemanno, maestro di ebraico diGiovanni Pico della Mirandola); ebbero relazioni con intellettuali cristiani (come il giurista Bartolomeo Sozzini, docente ...
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