FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Hungaricae, VI(1959), pp. 299-308; A. Mendes, Il cappuccio di piviale al Museo Poldi-Pezzoli..., in Commentari, XIV(1963), pp. 227-245; A. Garzelli, Ilricamo nella attività artistica di Pollaiuolo, Botticelli, BartolomeodiGiovanni, Firenze 1973. ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , 1916, pp. 86-89), eseguita con l'aiuto diBartolomeodiGiovanni, che ne dipinse la predella e parte dello sfondo, e il ritratto diGiovanna Tornabuoni, oggi nella collezione Thyssen di Castagnola. Nello stesso anno Lodovico Buonarroti mette il ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo diBartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] mano del Fancelli.
Nello stesso tempo il F. andò frequentemente a Firenze dove, nel novembre 1460, si sposò con Elena diGiovannidiBartolomeodi Lorenzo Cresci (che gli diede un figlio, Antonio, e tre figlie; cfr. Vasić Vatovec, 1979, pp. 11 s.), e ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] esperto nella fusione e ingegnere, gli venne allogata il 10 sett. 1468: ma il bottone fu dato a fare a GiovannidiBartolomeo e a Bartolomeodi Fruosino. La palla fu collocata sul bottone il 27maggio 1472, e rimase in situ fino al 17genn. 1600,quando ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] rilievo, l'unico a cui evidentemente aveva lavorato. Ma nel 1425 il grave ritardo sui termini contrattuali spinse BartolomeodiGiovanni, operaio del duomo, a chiedere la restituzione al G. e a Donatello, cui era stato affidato un rilievo del fonte ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeodi Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] C. dalla Steinweg, 1964), opera degli aretini Gregorio e Donato.
Nessun'opera ci rimane dei figli del Cristiani.
DiBartolomeodiGiovanni (1367-1448; cfr. Milanesi, 1878) sappiamo che nel 1406 ricevette un pagamento per aver colorito i costumi. dei ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio diGiovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] formò studiando le sue opere.
In un antico libro della sacrestia di S. Ambrogio a Firenze (Conti, 1976) risulta (c. 51v) che un BartolomeodiGiovanni Coradini da Urbino "dipintore et disciepolo di frate Filippo", cioè il Lippi, in data 28 nov. 1445 ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] 4). Non si ha menzione dell'ultimo figlio, Annibale.
Il 14 maggio 1519 il M., in compagnia di Baccio Bigio, ovvero BartolomeodiGiovanni Lippi, fu inviato a Livorno, dove avrebbe incontrato il genero Andrea Ferrucci da Fiesole, scultore e architetto ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] agosto Pietro doveva già essere in città con il «discipulus» Bartolomeo (forse il pittore Bartolomeodi Pietro, suo possibile figlio, o un BartolomeodiGiovanni: Ermini, 2007, pp. 206 s., 218 nota 46). L’ingaggio prestigioso dimostra la stima goduta ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] del Santo a Padova (originariamente inS. Giovannidi Verdara): in essa si legge che il C. morì il 5 sett. 1570 all'età di settanta anni e quattro mesi (Cessi, 1969, p. 10).
BartolomeodiGiovanni era originario di San Giorgio delle Pertiche in Cavino ...
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