. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] Bañez (v.), Bartolomeo Carranza (v.). Gli studî umanistici trovarono grandi cultori tra i domenicani. Citiamo il famoso Sogno di Polifilo di Francesco Colonna (m. 1527); quattro opere De viris illustribus, dovute a Giovanni Caroli fiorentino (m ...
Leggi Tutto
. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo diBartolomeo, [...] cui si sente il ricordo del mausoleo romano di Paolo II, opera diGiovanni Dalmata e di Mino da Fiesole. Nel 1512 terminò per la chiesa di S. Tommaso d'Ávila la tomba dell'infante don Giovanni, figlio di Isabella la Cattolica; che rammenta la tomba ...
Leggi Tutto
VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] s. Iacopo e il donatore Bartolomeodi Lotierio con il figlio (De Marchi, 2012, p. 46), così come un lacerto con S. Scolastica (?) e con una frammentaria Crocifissione (ivi, p. 46), da attribuire piuttosto a GiovannidiBartolomeo Cristiani. Alla fine ...
Leggi Tutto
ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] esperto nella fusione e ingegnere, gli venne allogata il 10 sett. 1468: ma il bottone fu dato a fare a GiovannidiBartolomeo e a Bartolomeodi Fruosino. La palla fu collocata sul bottone il 27maggio 1472, e rimase in situ fino al 17genn. 1600,quando ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto", ser. III, 13, 1907, pp. 5-34). Il riminese BartolomeodiGiovanni Surian, giureconsulto, fu padre del medico Giacomo (cf. sopra, n. 81).
86. Così i Massa (cf. Richard Palmer, Nicolò Massa, His Family ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] della città erano però rivolte allora al grande polittico per l’altare maggiore di San Francesco10. Già nel 1426 le tavole erano state installate dal carpentiere BartolomeodiGiovanni d’Angelo, ma solo nel 1430 fu firmato il contratto con Antonio d ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] rilievo, l'unico a cui evidentemente aveva lavorato. Ma nel 1425 il grave ritardo sui termini contrattuali spinse BartolomeodiGiovanni, operaio del duomo, a chiedere la restituzione al G. e a Donatello, cui era stato affidato un rilievo del fonte ...
Leggi Tutto
MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] tra il 1430 e il 1433: i ferraresi Cristoforo Giandosi e BartolomeodiGiovanni e il nipote Giacomo. Nel 1432 con il pittore Bartolomeo Bianco fu testimone al testamento della moglie di Damiano Stella, anch’egli pittore, ed ebbe lo stesso ruolo in ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeodi Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] C. dalla Steinweg, 1964), opera degli aretini Gregorio e Donato.
Nessun'opera ci rimane dei figli del Cristiani.
DiBartolomeodiGiovanni (1367-1448; cfr. Milanesi, 1878) sappiamo che nel 1406 ricevette un pagamento per aver colorito i costumi. dei ...
Leggi Tutto
LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] a favore del tratteggio morale e parenetico della figura spirituale di Lucchese. Il testo è noto attraverso la trascrizione che ne fece, nel 1477, il minorita Bartolomeo Lippi (BartolomeodiGiovanni da Colle), il più noto umanista della generazione ...
Leggi Tutto