GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Belletto figlio di Alberto di Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a sua volta presente negli alberi genealogici il 1381, quando il Vannozzo fu chiamato alla corte di Antonio DellaScala, "l'alto Signor" del v. 6, e prima del ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] di Giovanni.
Iniziato all’improvvisazione poetica da Bartolomeo Lorenzi, il 24 settembre 1765 Pindemonte entrò con ; si ritirò allora nella sua villa del Vo, presso Isola dellaScala, dove tradusse i Remedia Amoris di Ovidio, che sotto nome arcadico ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone dellaScala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] il C., subito dopo le nozze, fu uno dei cortigiani più assidui, divenendo intimo di Bartolomeo Concino e di Cosimo stesso.
Nel 1558 il C. fece parte del seguito della principessa Lucrezia che andava sposa ad Alfonso d'Este di Ferrara. Due anni dopo ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Di accenti antifiorentini è anche la corrispondenza con i grammatici Bartolomeo Aretino e Antonio Burletti, sempre di Arezzo, con il trascurò gli affari e nel 1440 vendette all’Ospedale dellaScala il guarnello per i trovatelli che lì erano assistiti ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] delle truppe straniere. In verità la sua famiglia fu fedelissima alla Repubblica di Venezia, e nel 1510 un figlio del C., Bartolomeo comincia il racconto delle lotte fra guelfi e ghibellini, della signoria di Mastino DellaScala e dell'azione del ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] . Appena sette anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio dellaScala, è, cioè, salito alle più alte e delicate cariche della signoria veronese. A. mantenne fino alla morte la carica di consigliere. Quali fossero ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ne sacrifica la conferma storica (Principe, VII).
Su maggiore scala, il dilemma si ripresenta a proposito di Roma. La 1576), la cui prospettiva è condizionata dall’evento della strage di S. Bartolomeo (1572), mentre condanna l’anticristianesimo del M ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] della Magna di Machiavelli, ma soprattutto brani di epistolografia umanistica, tardo umanistica e di carteggi eruditi sei-settecenteschi, l'Epistola deprecatoria del Landino a Lorenzo de' Medici, lettere di vari a Lorenzo, lettere a BartolomeoScala ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Roma Bartolomeo Bettini. Tramite questi canali il G. poté avere notizia dell'attività della padovana , l'altra l'anno dopo in casa di L. Scala. Pubblica fu invece la rappresentazione della Gelosia, nel carnevale del 1551, nella Sala del papa ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] si ascenda a guisa d'una scala alla bellezza intelligibile". Col che ai Trattati... di Bartolomeo Cavalcanti, sì Renaissance, a cura di A. Rechon, Paris 1980, p. 182 n. 1; Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, III, 2, ...
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