La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] grande strumento'). Più tardi, nei viaggi di scoperta, da Bartolomeo Dias nel 1488, per misurare la latitudine del Capo di Buona della loro altezza relativa, su diverse linee, ciascuna delle quali corrispondeva a un preciso grado dellascala ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] la fine del sec. 13°, con l'elezione di Alberto I DellaScala (1277-1301) a capitano del popolo a vita, iniziò la ).Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da Verona. Nell'impossibilità ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di architettura federiciana; e la chiesa di S. Maria della Valle o dellaScala di Messina, più nota come Badiazza, oggi ridotta a a giorno, riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] le risorse locali e sfruttando le economie di scala operanti a livello di area.
Le attività tradizionali Rovigo nel 1980 il Museo Civico delle Civiltà del Polesine nell'ex monastero olivetano di S. Bartolomeo Apostolo. A Verona sono stati riaperti ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] es. a Mussy-sur-Seine, nel vestibolo della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeo di Kolín in Boemia. Tale soluzione, i sistemi di produzione su scala industriale adottati da opifici che, come quelli delle isole di Taso e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] ma anche in p(raecep)to - Bartolomeo e una insolita insistenza nel proclamare come non solo l'atto della costruzione, ma anche la sua forma loro volumi a tutto tondo negli angusti vani dellescale e dei servizi come ragioni formali determinanti, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] differenzia B. e che ha consentito la diffusione a scala urbana dell'edilizia civile porticata fu proprio il regime giuridico del , Andrea da Fiesole, si deve la complessa arca di Bartolomeo da Saliceto, sottoscritta nel 1412 (Mus. Civ. Medievale), ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] autonomi. Il piano intermedio si collega invece mediante una scala in spessore di muro sul lato settentrionale a una Evangelista e Tommaso, Bartolomeo e Matteo) sono coordinate le storie rispettive nel tratto superiore della lancetta che, nelle altre ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] si pone come uno dei più singolari delle Marche. Al sommo di una scala un portico introduce ai portali ogivali, di e statue del XIV e della prima metà del XV secolo, ivi, pp. 207-242; G. Donnini, Giovanni di Bartolomeo e gli scultori fabrianesi, ivi ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dell'attuale sede del Mus. Civ. della città, insieme all'epigrafe celebrativa della fondazione: oltre alla data, 11 giugno 1223, questa reca il nome del protomagister Bartolomeo o a crociera, con un corpo-scale per l'accesso ai piani superiori posto ...
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