BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] scala peraltro assai maggiore, l'opera di restaurazione monarchica avviata dopo il fallimento dell'iinpresa del Lautrec, il B. diede prima una nuova prova della contro il luogotenente della Sommaria, l'illustre e dotto Bartolomeo Caìnerario, il famoso ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] della Chiesa romana, che in quegli anni dispiegava attraverso le congregazioni e gli ordini religiosi un ampio e complesso progetto di propagazione del cattolicesimo su scala ; M. Forlivesi, Scotistarum princeps. Bartolomeo Mastri (1602-1673) e il suo ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] . 143 s.).Alle sue idee e all'esecuzione dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte macchine per luminarie, innalzate, per ordine della corte, davanti alle ricordate chiese della Concezione e di S. Giacomo, allo scopo di concorrere ...
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CABELLA, Bartolomeo (Antonio Felice)
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 15 febbr. 1847 da Antonio e da Marcellina Annoni, e venne battezzato con i nomi di Antonio Felice. Effettuò i suoi primi studi nella [...] sul circuito di quelle ad incandescenza per l'illuminazione elettrica del teatro alla Scala, e, nel 1885, l'impianto eseguito sul vapore "Regina Margherita" della Società di navigazione Piaggio.
Il C., tra l'altro, ideò un importante perfezionamento ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] da Como) per seguire il cognato Tommaso di Bartolomeo da Lugano (padre dello scultore e architetto Rocco da Vicenza, attivo dopo il scala principale, tuttora esistente, che dalla piazza dei Signori sale al piano nobile delle logge del Palazzo della ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] di Brescia, Bartolomeo Fenaroli Avogadro; e una traduzione commentata della Storia della Letteratura alemanna di musica da Pietro De Mojana, mentre il 17 marzo 1837 al Teatro alla Scala fu eseguita la cantata In morte di M. F. Malibran de Bériot ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] dedicato allo storico trevigiano Bartolomeo Burchelati, che lo XX), il F. si attribuì addirittura il cognome della madre.
Sempre a Treviso, presenziò a vari altri Sovernigo; l'11 nov. 1569, notaio Giovanni Scala; nel 1570, il 20 febbraio, notaio ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] per il palazzo del Podestà, tra il 1438 ed il 1440 costruì la scala del cortile, esterna e forse coperta in legno, e la loggia a da Bologna, morì ferito in una contesa.
Più volte massaro dell'arte dei muratori e ingegnere del Comune di Bologna, egli ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] trasferimento a Brescia dell'intera famiglia, l'acquisto di alcune proprietà e il tentativo di salire nella scala sociale, conobbe nipoti. Poco prima di morire aveva chiamato a Roma Bartolomeo e Vincenzo Duranti, figli del fratello Nicola, e aveva ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] romanzi che fanno la grande storia, Albano Laziale 1929; Bartolomeo Pacca (1756-1844), Bologna 1931; Porporati e artisti nella la collana graduata per i ragazzi della Utet, diretta da V. Errante e F. Palazzi, "La Scala d'oro", curò numerosi volumi.
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