ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , del 730 ca.). Per il tema iconografico dellaFontedella vita, attorno alla quale si raccolgono gli a della vita, come anche nel rilievo della cattedrale di Civita Castellana con una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] nell'edificio raffigurato nella tavola con S. Rocco di Bartolomeodella Gatta (Arezzo, Mus. Statale d'Arte Medioevale e tesi), Univ. di Firenze s.d., Arezzo, Bibl. Com. della città di Arezzo.
Fonti edite. - Statuto di Arezzo (1327), a cura di G. ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Capite (Roma, palazzi Vaticani, sala della contessa Matilde) e a Genova (S. Bartolomeo degli Armeni) sono quasi identiche anche ottateuchi bizantini; nessuno di essi è una replica perfetta dellafonte, ma ciascuno l'accresce, l'adatta, l'altera, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fino al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che all'opera artistica, dall'interesse dell'erudito per il valore e la veridicità dellafonte. Questo atteggiamento, comune ad altri ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] così il cap. VII del famoso Stimulus pastorum di Bartolomeo de Martiribus, del quale C. aveva nella sua biblioteca dell'oratore si congiungono strettamente nella retorica di Carlo. Possono tradursi tutti e due nella ricerca dell'impetus, dellafonte ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] volume delle sue Vite; l’attendibilità dellafonte dipende in parte dal contributo del figlio dell’artista, S., in Studi di storia dell’arte, 2016, n. 27, pp. 201-210; M. Tardivo, D. S. e Bartolomeo Guidobono nell’appartamento del Principe di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] fatta eseguire dal committente per il tabernacolo di S. Bartolomeodella Certosa, scomparve nelle ripetute depredazioni subite dalla chiesa. Le bronzo a tutto tondo Cavallo che beve a una fonte, del quale esistono altri esemplari a Welbeck, alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] italiani, primo tra tutti Bartolomeo Borghesi. Soprattutto insisteva sulla grandezza di uno storico sempre attento alla rigorosità del metodo, costantemente alla ricerca della verità, della corretta interpretazione dellefonti. Mancava al suo intento ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] la fabula è essenziale. La critica dellefonti si è a lungo occupata del problema della storicità dell'episodio di Giulietta e Romeo, che, ripreso da Dante (Purgatorio, IV) è collocato dal D. nella Verona di BartolomeoDella Scala. L'autore dice di ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] stato scolpito dal M. insieme con i fratelli. La stessa fonte assegna inoltre al M. una serie di statue e busti perduti intrecciate i santi Matteo e Andrea della facciata settentrionale, il S. Bartolomeodella facciata occidentale e i tre rilievi ...
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