SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] orientale (M. Lisser 1636 m.) e meridionale (Cima di Fonte 1519 m.).
A ponente della Val d'Assa è notevole il gruppo del Verena (2019 m quell'anno il vescovo veronese Bartolomeodella Scala concede a due Odelrici, uno dell'Altissimo (Recoaro) l'altro ...
Leggi Tutto
Domenicano, apologista del Savonarola, nato in Lucca tra il 1465 e il 1466. Per tradizioni di famiglia era favorevole ai domenicani, e, trovandosi in Firenze al tempo del Savonarola, fu tra i Piagnoni, [...] 13 febbraio del 1519. Fra Bartolomeodella Porta lo ritrasse nella magnifica tela della Misericordia (Pinacoteca di Lucca).
Tra , codice J-VII-28), che sarebbe stata la fonte originale dello pseudo-Burlamacchi. Ai dubbî e alle critiche del Ranke ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] spento", e nessuno si dava più pensiero dellefontidella fede, e degl'interessi veri della religione; e come i pastori si perdevano le opere minori per la piena intelligenza della Commedia; per ultimo, Bartolomeo Perazzini, veronese, che primo portò ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] a chrysochói e chalkéis locali, testimoniati anche da indizî dellefonti letterarie. Esistono parecchi ricordi di nikai e di tripodi Cinquecento. Incontriamo allora Giuliano Mancino e Bartolomeo Berrettaro nella Sicilia occidentale, mentre a Messina ...
Leggi Tutto
NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] quello di Guido Bigarelli in S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, del 1250 (immediato precedente dell'opera di N.), non si in questo senso è rappresentato solo dalle lastre per il fonte battesimale nel S. Frediano di Lucca, scolpite intorno al ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] De naturis rerum con aggiunte e omissioni).
L'enciclopedia di Bartolomeo Anglico si compone di 19 libri. La trattazione parte vescovo di Lucca, che costituisce una dellefonti di Pietro Lombardo.
Il genere delle summe riguarda anche ambiti diversi da ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] conoscenza); quella, insediata a Castel Bolognese, di Bartolomeo Campofregoso e della moglie Caterina Ordelaffi, dei quali vanterà poi "l ragguaglio dellefontidell'età imperiale e della successione degli imperatori, fino al terminus ad quem della ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di richiamare l'attenzione sulla peculiarità e singolarità dellafontedell'autorità ecclesiastica e segnò un avanzamento nella concezione ecclesiologica della Sede romana.
L. ebbe notizia della ribellione dei monaci palestinesi solo nell'autunno del ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] siano stati eseguiti più tardi, ai tempi dell'abate senese Bartolomeo, quando questi, come attesta il Chronicon Felice, L'antico acquedotto dellaFonte di Piazza di Perugia, Perugia 1995; E.L. Schlee, Problemi cronologici della facciata del duomo d' ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 1300 ci si dedicò anche alla viabilità esterna: la strada dellafonte del Leone, fuori porta Postierla, per raggiungere l'abbazia Orvieto 1919; W. Valentini, La insigne collegiata dei SS. Bartolomeo e Andrea di Orvieto, Orvieto 1920; E. Moretti, La ...
Leggi Tutto