GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] madre del G. testò a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara Renaissance, Princeton 1966, pp. 66-70; L. Capra - C. Colombo, Giunte all'epistolario di G. Veronese, in Italia medioevale e umanistica, X ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] ritmi richiesti dai nascenti mezzi produttivi e distributivi (Colombo 1988). Con la lenta dissoluzione del mondo essere incarnato nel corpo di un semidio. Sarà quello di Bartolomeo Pagano, trentacinquenne ex scaricatore del porto di Genova, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] nel 476 alla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492 –, pur restando vero che i segni di incredulità di S. Tommaso e il modello del monumento equestre a Bartolomeo Colleoni) ed ebbe anche l’incarico di realizzare l’enorme sfera ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] lettera conservataci, datata 30 maggio 1514, è destinata al condottiero Bartolomeo d'Alviano, al quale il G. chiedeva particolari riguardo alla nuovo mondo. Possedeva il primo ritratto di C. Colombo e per un periodo fu il possessore del famoso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] Nel 1870 era entrato nella Tecnomasio l’ingegnere Bartolomeo Cabella (1847-1907), che nel 1871 ne politici, a cura di M. Boneschi, 4 voll., Firenze 1964-1965.
G. Colombo, Industria e politica nella storia d’Italia: scritti scelti, 1861-1916, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] . Nel 1876 lo stabilimento milanese Tecnomasio, diretto da Bartolomeo Cabella (1847-1907), realizzò le prime esperienze di sul sistema Edison. Anche per questo motivo la scelta di Colombo e dei suoi soci appare coraggiosa e lungimirante.
La nascita ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] condottiero altrettanto celebre e di tutt'altra attualità, Bartolomeo d'Alviano. Resta da dire che questi ritratti Castelfranco Veneto 1997, pp. 123-142; R. Maschio - M. Colombo, Giorgione e la città cinquecentesca, in Castelfranco Veneto. La città di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] il più attivo degli allievi di Brioschi, il famoso ingegner Colombo (che resterà a lungo nume tutelare dell’Istituto), come Giovanni Battista Pirelli, Angelo Salmoiraghi, Giulio Prinetti, Bartolomeo Cabella, Alberto Riva, i fratelli Egidio e Pio ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio Bartolomeo Colleoni aveva oltrepassato il Po. Spettava a Galeazzo Maria 249-317; XXX (1903), pp. 33-109, 368-443; A. Colombo, L. il Moro e la Francia secondo un "frammento" di cronaca contemporanea, ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] e opposte prese di posizione, basti pensare a quelle di Bartolomeo de Las Casas e dei suoi avversari. In seguito, i History Publications, 1977, 2 v.
De Pierre d'Ailly à Christophe Colomb, Compiègne, Soc. Historique de Compiègne, 1993.
Díez del Corral ...
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