LANGUET, Hubert
Scrittore e politico ugonotto, nato a Vitteaux (Borgogna) nel 1518, morto ad Anversa il 30 settembre 1581. Dopo avere studiato a Poitiers e a Padova, e viaggiato lungamente l'Europa stringendo [...] tempo, e in particolar modo con Melantone e Gioachino Camerario, fu rappresentante dell'elettore Augusto di Sassonia a Parigi e a stento scampò al massacro della notte di S. Bartolomeo. Inviato dall'elettore come suo rappresentante a Vienna, vi ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] di Bologna, di cui nel 1437 risulta anche camerario.
Ma soprattutto i rapporti con il vescovo proiettarono Parentucelli manifestata dal clero francese a Bourges nel luglio 1452), Bartolomeo Roverella e ancora Cusano furono inviati in Inghilterra. Nel ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] ’8 aprile il cardinale francese Pietro Vergne, il camerario Pietro Cros, arcivescovo di Arles, insieme ad altri Giovanni da Spoleto, Tommaso da Acerno, Giovanni da Legnano e Bartolomeo da Saliceto, che si pronunciarono a favore della legittimità di ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] uffici di avvocato - Stefano Badoer, Giovanni Falier, Enrico Navigaioso - e di camerario - Profeta da Molin -, o, soprattutto, da quello di giudice Bartolomeo Gradenigo, Domenico Sanudo, Giovanni Tonisto, Widoto Zane, Pietro Ziani -. Un giudice ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] eco anche fuori di R., del cardinale Alfano, camerario di Pasquale II; esso, composto di una cassa con la firma (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte); il sepolcro di Bartolomeo Carafa (m. nel 1405) in S. Maria del Priorato e quello di Pietro ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Tivoli, dove il re di Napoli prestò, davanti al camerario pontificio, formale obbedienza a Niccolò V. Probabilmente G. discusse e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] monastero e la chiesa.
L'iscrizione sul portale di S. Bartolomeo all'Isola data al 1113 l'interesse di Pasquale II per protagonisti del rinnovamento classicistico dell'architettura romana, il camerario Alfano, la cui tomba nel portico della chiesa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] erigere la chiesa di S. Adalberto (attuale Ss. Bartolomeo e Adalberto) sull’isola Tiberina sorta per committenza dell’ la cucina e la marescalcia, le case del cancelliere, del camerario, dell’elemosiniere e del medico, il tutto entro un recinto ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] duca di Sessa, e dello zio di questo, Goffredo, gran camerario del Regno e duca di Alife. I ricchi feudi dei Ruffo pp. 358, 412 s., 441, 444 s., 452, 460 s., 467; Bartolomeo di Michele del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. Gentile, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] titolo di consigliere regio e quello di luogotenente del gran camerario. Si trattava, in quest’ultimo caso, di un rampollo di casa d’Aragona contro l’esperto e già celebre Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, tra l’estate del 1467 ...
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