CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] il versamento di due ducati per ogni cantaro di allume prodotto. Nel 1462 il C. fondò con due curiali, il genovese Bartolomeo da Fremura e il pisano Carlo Gaetani, una società per la estrazione e il commercio dell'allume di Tolfa: nel novembre essi ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] D.: sappiamo solo che già nel 1405 egli si era separato dalla moglie e dai figli (di cui uno nascituro, Giovanni) Mattea, Oretta, Bartolomeo e Borgognone, tornati definitivamente a Firenze, e che nel 1417 fu a Narni a trattare con Braccio da Montone ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] , rappresentò il Comune fiorentino nella cerimonia della resa e ricevette i simboli della sovranità pisana. L'allora signore di Pisa, Giovanni di Gherardo Gambacorti, fece entrare in città, per la porta di S. Marco, il C., Gino Capponi e Bernardo ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] .
Il C. morì a Firenze il 6 ag. 1930.
Bibl.: Oltre alle opere di N. Farina Cini citate alle voci Bartolomeo e Tommaso Cini: La montagna pistoiese, 21giugno 1926. Pubblic. a cura del Comitato per i festeggiamenti inaugurali della ferrovia elettrica ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] 1306 (insieme con il cronista e mercante Giovanni Villani, allora ancora socio dei Peruzzi) e II, pp. 16, 75, 95 ss., 100, 104, 107, 114, 122, 154, 204, 213, 215(per Bartolomeo); I, pp. 92 n. 321, 106 s. nn. 372, 378, 110 nn. 388-391, 232s. nn. ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] di Giacomo, una società che, sotto il nome di Bartolomeo Bontempelli e Gioacchino Rubbi, si assumeva la gestione di sovvenne l'ospedale di S. Lazzaro dei Mendicanti, a S. Giovanni e Paolo, legandogli in perpetuo la rendita di 100.000 ducati investiti ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] di S. Bartolomeo nel 1444), fondava, assieme con i fratelli Matteo e Giovanni, il banco omonimo, che fu il più importante e duraturo fra quanti operarono nella Venezia quattrocentesca.
Tutta la vita del G. sembra risolversi in quella del banco; ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] della carta, fornitagli fino ad allora da un certo Bartolomeo. Nel 1619 decise di darla in affitto per, la Massiccia invece la presenza di minori contemporanei e poligrafi come Giovanni Briccio (di gran lunga l'autore più presente nel ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] o in due tempi, prima i figli Cesare e Giovanni tra il 1566 e il 1567, e successivamente gli altri , fino alla pace di St.-Germain (agosto 1570). Scampato alla notte di S. Bartolomeo (24 ag. 1572), il C. riparò ancora una volta, insieme con i suoi ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] di una delle due botteghe della seta di Lucca e diede il nome alla società di Lione: "Giovanni, Turco e Bartolomeo Balbani e C." e a quella di Anversa: "Giovanni, Turco e Biagio Balbani e C.".
Nel 1556 moriva il padre del B., che aveva fino ad ...
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