CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] le sue opere.
In un antico libro della sacrestia di S. Ambrogio a Firenze (Conti, 1976) risulta (c. 51v) che un Bartolomeo di Giovanni Coradini da Urbino "dipintore et disciepolo di frate Filippo", cioè il Lippi, in data 28 nov. 1445 e 20 genn. 1446 ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] si legge che il C. morì il 5 sett. 1570 all'età di settanta anni e quattro mesi (Cessi, 1969, p. 10).
Bartolomeo di Giovanni era originario di San Giorgio delle Pertiche in Cavino d'Arsego (oggi Camposampiero) nella provincia di Padova e pare che si ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] ad una tassazione del 2 e 1/2% sui patrimoni. I commissari, oltre al D., furono Giovanni Lomellini, Bartolomeo Salvago, Giacomo Lercari, Stefano Pinelli, Agostino Grimaldi ' Giacomo Spinola; per gli eventuali impedimenti temporanei degli eletti ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] nelle cariche almeno fino al 1520) e dal figlio di lui Giovanni Battista, poi doge nel 1537. Dal matrimonio con Luigia Doria , Nicolò, Clarono, Ludovico, Caterina, Maria, Susanna e Bartolomeo), alcuni senza prole, altri coniugati con i membri delle ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] , in Arabia ed in Egitto, ai quali, come si dirà, fa riferimento il Petrarca in una delle lettere indirizzate a un Giovanni Colonna.
Dopo il suo ritorno a Roma fu inviato ad Avignone, presso la Curia pontificia, dove attese alla stesura del De viris ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] stretti fossero i rapporti d'amicizia - sia politici, sia personali - del Salutati stesso col C., con il suo cancelliere Giovanni di Bartolomeo, con Ilario Grifoni e con il figlio di quest'ultimo, Ugolino. Si ha quindi l'impressione che, pur tra ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] , quando nelle decime della Repubblica sua moglie Lucrezia viene definita vedova. Tra gli allievi si ha notizia di un Giovanni di Bartolomeo di Filippo Strozzi, che fu discepolo a salario nella sua bottega dal 1485 al 1489.
L'identità artistica di ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] , infine, fu confinato per dieci anni. Dopo il 1382 non abbiamo più alcuna notizia del Dini.
Non sappiamo se quel Bartolomeo di Giovanni Dini che figura nel catasto del 1427 sia suo figlio, a causa della frequente omonimia dei patronimici in fase di ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] Alfani e con lui si avvicendavano nella decorazione delle cappelle Giacomo Paracca, i Fiamminghini (Della Rovere), Giovanni Wespin, Bartolomeo Ravelli e Michele Prestinari. Si tratta di una serie di maestri di convinta formazione manierista e ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] : a Pistoia la pala di S. Giovanni Battista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell' Romualdo e Andrea Apostolo), Puškin di Mosca (Madonna con Bambino e angeli) e Bardini di Fiesole (SS. Domenico e Bartolomeo). ...
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