GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] come medico nel 1291). Il 7 maggio 1302 redasse per fini giudiziari, insieme con Bartolomeo da Varignana, un consilium sulla gravidanza di una donna di San Giovanni in Persiceto. Negli anni 1310-11 insegnò medicina a Brescia con lo stipendio di 40 ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] 'imbarazzo causato dalla presenza dei cardinali prigionieri, uno dei quali, Bartolomeo di Cogorno, era ligure.
G. rimase con gli altri prigioniero nella commenda gerosolimitana di S. Giovanni de Pre', dove Urbano VI prese residenza, senza mai uscirne ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] 1580.
In occasione del giubileo tenutosi a Roma nel 1475, sotto il pontificato di Sisto IV, fu edito, per iniziativa di Bartolomeo Guldinbeck, il Tractatus iubilei, redatto da G. nel 1450 (Roma 1474-75: cfr. H, 943; IGI, 5248).
Un suo trattatello De ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] di Parma, nel maggio 945, in cui si fa menzione di un Giovanni diacono e prevosto della cattedrale di Parma (cfr. G. Drei, Le carte possessi e dipendenze della fondazione parmense (priorato di S. Bartolomeo).
La morte di G., tra il compianto dei ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] una "planeta Johannis medici", si è dedotto che il medico Giovanni, identificato con il G. del manoscritto scoperto da Henschel, articoli di G., quelli di altri due medici, Petronio e Bartolomeo, e si presenta un confronto fra le opinioni dei tre ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] fiorentini con Filippo Lippi e con Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo), studiato anche attraverso i suoi perduti lavori perugini; le relazioni con Piero Della Francesca e Giovanni di Francesco; la componente padovana e ferrarese, notevolmente ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] papa di agire insieme con il vescovo di Winchester, Giovanni di Pontissara, per la raccolta dei depositi e degli arretrati ebbe con sé in Inghilterra un nipote, Andrea di Bartolomeo da Ferentino.
Fonti e Bibl.: Registrum epistolarum fratris lohannis ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] di parentela tra Ioan Todeschino o Tedeschino e il miniatore Gioacchino di Giovanni o de Gigante. Secondo D'Urso (pp. 472 s. n. Roma con il padre e qui incontrasse il suo maestro e Bartolomeo San Vito e si rifacesse al loro stile. Riguardo alle opere ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] ed errabonda, di che spesso si lagna. In una canzone ("Perché il corso del ciel vuol che tu viva") tesse le lodi di Giovanni d'Oleggio, vicario e tiranno di Bologna tra il 1351 e il 1360; e ciò fa apparire possibile un suo soggiorno colà, entro ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] produrre: Martino fu ospitato nella casa in contrada di San Bartolomeo, ove abitava B., e dove ebbe sede la stamperia Carrara, f. 148; Not. Da Marano, f. 151; "vettovaglie", Not. Giovanni da San Francesco, f. 54; "compromessi sigillo", T. 12, cc. 13, ...
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