CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] delle Palme (26 marzo), ella scriveva, da Siena, a Bartolomeo Dominici e a Tommaso Caffarini, che il papa "à cominciato crociata; e pare che tanto l'Acuto quanto i suoi "caporali" ne avessero preso impegno formale, per iscritto e autenticato "di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Ottanta, con la volterrana Minuccia, detta Tita, di Bartolomeo Minucci, dalla quale avrebbe avuto due figli: Gerardo, Bari 1945, p. 295; L. Pescetti, R. il Volterrano e Cesare Caporali nei "Ragguagli" del Boccalini, in Volterra, IV (1949), pp. 11 s.; ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] 2 fiorini e 82 lire. Nel 1506 fu incaricato da Bartolomeo di Lorenzo di dipingere una tavola per la cappella di famiglia con Sinibaldo Ibi stimò una pittura fatta da Giovan Battista Caporali per il padiglione dell'altar maggiore del duomo di Perugia. ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine del Cinquecento, una lo accompagnò. A Roma strinse amicizia col chiusino Bartolomeo Macchioni (autore della Descrizione della famiglia Cilnia, Napoli ...
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