Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] (o degli edifici) di culto nella stessa Baelo, a Valeria (anche qui siamo in età giulio-claudia), a Barcino (Barcellona) e a Caesaraugusta (età augustea), nonché nella già ricordata fase flavia di Conimbriga; sorge invece (parallelamente all’asse ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di terracotta (S. Aquilino a Milano); ben più tardi esempi di una tecnica simile si sono rinvenuti nella cattedrale di Barcellona e sulla volta del coro del S. Domenico di Prato. Diversamente si richiede l'apprestamento di strutture apposite. In tal ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] , II, Salamanca 1952; id., La Sicilia prehistórica y sus relaciones con Oriente y con la Península Ibérica, in Ampurias, XV-XVI, Barcellona 1953-54, pp. 137-235; id., Sulla topografia di Lipari in età greca e romana, in Archivio Stor. per la Sicilia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] vicini". Allo sviluppo della città contribuirono le Repubbliche Marinare, specialmente Venezia e Genova, ma anche Marsiglia e Barcellona. Alessandria aveva il vantaggio che una parte del percorso era fluviale, perciò molto meno costoso. Le navi ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] della copertura, dalle strutture lignee in vista; una soluzione che tocca la piena maturità nell'o. della Santa Creu di Barcellona e in altri casi del sec. 15° che indicano di aver avuto l'altare nella sala.A conferma della limitata conoscenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] attuale. Si possiedono scarsissimi dati sulle fasi più antiche delle chiese urbane della Penisola Iberica: solo per Barcellona è stata ipotizzata un’identificazione del quartiere episcopale, che risulta non meno problematica per il sito portoghese ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] Taranto in un'ala del Castello Aragonese di Taranto.
Bibl.: Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia sottomarina, Barcellona 1961 (in corso di pubblicazione); F. Benoît, Fouilles sous-marines: l'épave du Grand Congloué à Marseille, Parigi ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] sec. 14°: è la più antica messa polifonica conosciuta, che precede di poco le messe della Sorbona, di Tolosa, di Barcellona e quella polifonica di Guillaume de Machaut (ca. 1300-1377), poeta e musicista, canonico di Reims e segretario di Giovanni di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Inizio dell’impiego di tecniche bancarie moderne e ripresa della circolazione monetaria; sviluppo della borghesia. Barcellona diventa una potenza finanziaria oltre che commerciale.
1300: Bonifacio VIII proclama il primo giubileo.
1302: sono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] penisola sono tre delle fondazioni coloniali augustee di nuova pianta: Emerita Augusta (Mérida), Caesaraugusta (Saragoza) e Barcino (Barcellona). La colonia Emerita Augusta, capitale provinciale della Lusitania, venne fondata nel 25 a.C. in un luogo ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....