Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] di Montréal (2001). Fra le più note sistemazioni di parchi urbani, si ricorda infine il Diagonal Mar Park a Barcellona di Miralles & Tagliabue (2002). Anche la qualità dello spazio pubblico ha costituito negli ultimi anni una delle principali ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] nella luce pura, cioè nel bianco. Studiò a Caracas nell'Academia de Bellas Artes nella Escuela de Artes y Oficicios di Barcellona e, nel 1913, nell'Academia de San Fernando di Madrid. La sua amicizia con il decoratore russo N. Ferdinandov (1886-1925 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] mutili nelle parti medievali o conservati solo a livello di fondazioni, fino al prestigioso impianto tardogotico di Pedralbes (Barcellona), strutturato su tre livelli, di cui i due inferiori aperti a giorno (secc. 14°-15°).Negli Ordini mendicanti ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Il favore incontrato dalla soluzione descritta fu grandissimo e condusse al moltiplicarsi del numero delle c.: nella cattedrale di Barcellona, dove sono estese all'intero perimetro, incluso il coro a raggiera, se ne contano trentuno; nel S. Petronio ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] di nuove opere, come la torre addossata al lato nord della chiesa e il singolare ciclo di affreschi (oggi diviso tra Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya; New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters; Harvard, MA, Fogg Art Mus.; coll. privata ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] 'innen e l'affrancamento dall'inconscio del facciatismo ottocentesco. Esempio emblematico di quest'atteggiamento è il Padiglione di Barcellona di Mies van der Rohe nella fluttuazione e concatenazione di spazi interni ed esterni. Successivamente si è ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] il refettorio, inglobato negli edifici della facoltà di medicina -, trova declinazioni originali. Ne sono esempi le chiese francescane di Barcellona e di Tolosa: la prima, dedicata a s. Nicola e consacrata nel 1297, fu distrutta nel 1835, ma appare ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] e la somiglianza delle scene della Natività e della Presentazione con le loro omologhe dei dipinti del monastero di Sigena (Barcellona, Mus d'Art de Catalunya), in chiaro rapporto con lo stile tardo dello scriptorium di Winchester, suggeriscono una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] stelle di Giovanni di Londra, del 1246, sia stata stabilita proprio con le armille, così come un'altra tavola stilata a Barcellona nel 1362 per conto del re d'Aragona, e che le armille siano state alla base delle osservazioni di Regiomontano e di ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] , l'uno del 1167 e l'altro, dell'arcivescovo Hug de Cervelló, del 1171, l'opera ricevette donazioni dalla casa dei conti di Barcellona (Alfonso II il Casto nel 1194 e Pietro II il Cattolico nel 1207 e nel 1212). Fu consacrata nel 1331, anche se fu ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....