Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Sala, in Scritti vari, a cura di G. Cugnoni, IV, Roma 1888, pp. 241, 251, 252, 255, 259-263; J. Barbeyd'Aurevilly, Mémoires histor. et littér., Paris 1893, pp. 213-225; E. L. Fischer, Kardinal C. Lebens- und Charaktorbild des grossen Ministers Pius ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] del romanzo Histoire sans nom di J.-A. Barbeyd'Aurevilly, per riunire i diversi casi di anemia pied. Pathomimie, "La Presse Médicale", 1908, 16, pp. 369-72.
m.d. feldman, s.j. eisendrath, The spectrum of factitious disorders, Washington, APA Press ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] B. girò Don Giovanni, ispirato a Le plus bel amour de Don Jean, novella di Les diaboliques (1874) di J.-A. Barbeyd'Aurevilly. Don Giovanni mostra il perverso e diabolico rapporto tra un Don Giovanni mefistofelico, la sua amante, che per un breve ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] 1948 su "L'écran français" (nr. 144) e intitolato Naissance d'une nouvelle avant-garde: la caméra-stylo, al quale soprattutto è legato uno dei racconti di Les diaboliques di J.-A. Barbeyd'Aurevilly, ed è interpretato da una ventenne Anouk Aimée, al ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Suif, La maison Tellier, Contes de la becasse, ecc.). Trattarono sparsamente la novella, con varietà d'intenti e di stile, Jules Barbeyd'Aurévilly, A. Villiers de l'Isle-Adam, François Coppée, André Theuriet, Alphonse Daudet, Anatole France, Catulle ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] sept médaillonnets du Parnasse contemporain di Barbeyd'Aurévilly, le parodie anonime del Parnassiculet . de 1867 à 1900, ivi 1902; L. X. de Ricard, Petits mémoires d'un parnassien, in Petit Temps, nov.-dic. 1898, luglio 1899, settembre 1900; ...
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SATANISMO
Mario Praz
. Atteggiamento di sacrilega sfida e gusto di sentimenti perversi deliberatamente coltivati, in voga soprattutto presso scrittori romantici e decadenti. Da uno degli scrittori che [...] per il Flaubert: "volupté du crime, joies de la corruption, le sublime d'en bas". Già nel 1843 il Sainte-Beuve definiva il Sade e il Byron le anime di scrittori nevropatici e sensuali: Barbeyd'Aurevilly, Josephin Péladan, Huysmans, Verlaine, Barrès e ...
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HUYSMANS, Joris-Karl
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato il 5 febbraio 1848 a Parigi, dove morì il 12 maggio 1907. La sua famiglia era d'origine olandese. Dal 1866 al 1898 fu impiegato al [...] che per sfuggire alla volgarità ambiente si crea nella solitudine una vita artificiale, ben presto riconosciuta impossibile. Fu allora che BarbeyD'Aurevilly propose a H. il dilemma che aveva già proposto a Baudelaire dopo Les Fleurs du Mal: "Dopo un ...
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VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] 1895 al '97. La sua fama è specialmente di romanziere, d'impareggiabile stilista, e particolarmente feconda fu l'opera sua dal 1902 decadenza, di imitazione da Eça de Queiroz, da Barbeyd'Aurevilly, da D'Annunzio (con La figlia di Iorio ha non poche ...
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GUÉRIN, Eugénie de
Diego Valeri
Scrittrice francese, nata nel gennaio 1805 al castello del Cayla, presso Andillac (Tarn), dove morì il 31 maggio 1848. Orfana di madre a quattordici anni, dovette prendere [...] e presente. Un delicato problema psicologico è se la G. abbia nutrito un amore, segreto e doloroso, per Jules Barbeyd'Aurevilly, amico di Maurice; ma ciò non potrebbe accrescere il fascino poetico, umanissimo, del Journal e delle sue lettere.
Opere ...
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